Racket ed estorsioni la Polizia arresta 23 persone a Trapani
Dalle prime ore della mattinata la Polizia di Stato della Questura di Trapani sta eseguendo 23 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di
altrettante persone responsabili di associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di armi ed esplosivo. Le indagini, concentrate nel
comprensorio alcamese, hanno permesso di far luce sul sodalizio criminale tra esponenti mafiosi di Alcamo e Castellammare del Golfo per la gestione
del racket estorsivo a danno di numerosi imprenditori locali, nonché la gestione ed il controllo su concessioni, autorizzazioni, appalti
pubblici e varie attività economiche; durante le indagini, è emerso il ruolo dei consociati in attività ritorsive nei
confronti degli imprenditori che si sottraevano al racket, nonché esponenti politici locali che si rifiutavano di pagare ai criminali le
somme di denaro pattuite. Tra i reati contestati al gruppo criminale anche il trasferimento fraudolento di beni, danneggiamenti, furto e incendi a
scopo intimidatorio nei confronti di imprenditori ed esponenti istituzionali locali; tra gli arrestati figurano anche due donne che operavano con
funzione di direzione del gruppo malavitoso. Vista l'elevata pericolosità , si è reso necessario potenziare
l'osservazione nei confronti del gruppo criminale, in occasione dell'allestimento, nella zona di Alcamo, di un
importante set televisivo americano, dove prendono parte celebri attori internazionali. All'operazione hanno partecipato, inoltre,
personale della Polizia di Stato proveniente dall'ufficio di Castellammare del Golfo con il supporto operativo del Nucleo
Prevenzione e Crimine di Palermo e Catania. Ulteriori particolari saranno resi noti nella conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30
presso la Questura di Trapani.
13/07/2004