Brindisi: Polizia Stradale scopre un “;giro”; di truffe alle assicurazioni.
Dalla scorsa notte agenti della Polizia Stradale di Brindisi, coadiuvata da unità del Compartimento della Polstrada di Bari, del Reparto
Prevenzione Crimine "Puglia", del Reparto Volo di Bari, stanno eseguendo 14 arresti, in esecuzione di altrettante
ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi. L'operazione, denominata "THE
FAMILY", è il risultato di uno sforzo investigativo che, dopo oltre tre anni di complesse indagini, per le quali ci si
è avvalsi anche di sofisticate tecnologie, in collaborazione con gli organismi antifrode dell'Ania, ha consentito alla
Polizia di Stato di sgominare un'articolata organizzazione criminale specializzata nelle truffe alle assicurazioni e nel
riciclaggio dei relativi proventi delittuosi. Il gruppo, pur mantenendo base logistica a Brindisi, operava in tutta Italia, in particolare nelle
regioni del Centro-Nord, dando vita ad un volume d'affari senza precedenti: decine di milioni di euro venivano indebitamente
versati dalle compagnie di assicurazione a titolo di indennizzo in favore delle concessionarie venditrici di auto, delle quali veniva simulato il
furto, ed altrettanto remunerativi risultavano gli accreditamenti per compensare falsi sinistri stradali. Gli autori delle innumerevoli truffe, dopo
aver individuato le autovetture di elevato valore commerciale già incidentate, provvedevano ad acquistarne altre simili nel modello e marca,
per trasferire i dati identificativi su quelle danneggiate, simulare falsi sinistri stradali e percepire il risarcimento danni dalle compagnie di
assicurazioni; successivamente veniva poi percepito anche l'adeguato risarcimento per il furto, simulato, delle predette
autovetture, le quali, una volta fatte "sparire", costituivano fonte di guadagno nella vendita dei pezzi di ricambio.
Il provento delle truffe veniva successivamente bonificato su conti correnti bancari ed ulteriormente reinvestito anche
nell'acquisto di unità immobiliari. L'organizzazione si avvaleva della collaborazione di periti
assicurativi, carrozzieri e commercianti; oltre alle 14 persone arrestate, altre 32 sono state denunciate in stato di libertà .
05/04/2005