Polfer stronca traffico internazionale di rame rubato alle FF.SS e diretto in Cina.

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Nella notte la Polizia Ferroviaria della Campania ha concluso un'importante operazione contro il traffico internazionale di rame ai danni delle Ferrovie dello Stato. L'attività investigativa che si è protratta per diversi mesi ha permesso di far luce su una organizzazione criminale, ormai specializzata, nei furti di rame che destinavano in Cina, attraverso mezzi containers a bordo di navi, con la complicità di numerose aziende del settore; 5 sono persone le persone arrestate, 17 quelle denunciate e oltre 175 sono le tonnellate di rame già sequestrate dagli investigatori della Polizia Ferroviaria, per un valore di oltre un milione di euro. L'indagine ha preso le mosse da una serie di furti di cavi di rame ai danni delle Ferrovie dello Stato, in particolare nella tratta ad alta velocità Roma-Napoli che, oltre al danno patrimoniale, creavano disagi e grave pericolo per il trasporto pubblico; il fenomeno criminale negli ultimi mesi, causa anche l'ingente aumento del prezzo del rame, si stava espandendo velocemente assumendo un carattere nazionale. La squadra di investigatori della Polizia Ferroviaria, grazie a serrate ed articolate indagine, è arrivata a sgominare la pericolosa organizzazione criminale, scoprendo l'esistenza di un vero e proprio traffico internazionale: il materiale, una volta rubato nelle tratte ferroviarie nazionali, nascosto all'interno di containers dai maggiori porti italiani partiva alla volta della Cina. Numerose sono le perquisizioni effettuate nell'ambito dell'operazione che hanno interessato svariate ditte di trasporto del napoletano e del casertano, complici dell'organizzazione criminale e che hanno portato al sequestro di decine di cantieri.
15/06/2006
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