Droga: latitante arrestato a Fiumicino dopo espulsione da USA

CONDIVIDI
Arrestato all'aeroporto di Roma-Fiumicino un latitante della "˜ndrangheta affiliato alla cosca IERINO' di Gioiosa Ionica espulso dagli Stati Uniti d'America. Questa mattina, investigatori del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile di Reggio Calabria e della Polizia di Frontiera di Fiumicino hanno tratto in arresto ROCCISANO Vincenzo di 54 anni, originario Gioiosa Ionica (RC), appartenente alla cosca capeggiata dal boss IERINO' Vittorio, responsabile di eclatanti sequestri di persona avvenuti negli anni 80 nel nord Italia, i cui proventi illeciti venivano poi investiti nel traffico di droga. Il ROCCISANO è stato arrestato nei primi anni 90 negli Stati Uniti d'America dove ha espiato una condanna a 16 anni di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti Il predetto, ricercato in ambito internazionale, è destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel 1991 dal Tribunale di Locri per associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga tra gli U.S.A., il Canada e l'Italia. Importante risultato nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata calabrese da parte della Polizia di Stato che ha arrestato, in arrivo dagli Stati Uniti d'America, il pregiudicato ROCCISANO Vincenzo espulso da quel paese il 30 agosto scorso. Quest'ultimo risulta organico ad una organizzazione di tipo mafioso che impiegava i proventi illeciti derivanti dai sequestri di persona a scopo di estorsione nell'acquisto di partite di droga, riuscendo a trasferire ingenti somme di denaro in territorio canadese e statunitense utilizzate per acquistare cocaina da destinare al mercato italiano. Arrestato trafficante di droga della "˜ndrangheta calabrese nell'ambito di programma di cooperazione bilaterale tra Italia e Stati Uniti d'America. L'arresto del trafficante calabrese ROCCISANO Vincenzo è frutto della stretta collaborazione tra gli organismi investigativi dei due paesi concretizzatasi nell'ambito del cd. "progetto Pantheon". Il latitante, legato da vincoli di parentela con il boss IERINO' Vittorio, era stato tratto in arresto dalle autorità statunitensi a seguito di complesse indagini, svolte in collaborazione con il F.B.I., che nel 1989 hanno portato al sequestro di Kg.7 di cocaina occultati in un pacco presso un ufficio postale di New York.. I pacchi spediti erano indirizzati ad anziane signore di Gioiosa Ionica, prive di pregiudizi penali e controllate dall'organizzazione. Espulsione ed arresto di trafficante di stupefacenti legato alla "ndrangheta" calabrese. L'impegno nell'attività di scambio informativo tra investigatori del Servizio Centrale Operativo e del Federal Bureau of Investigation ha condotto all'espulsione ed arresto del latitante calabrese ROCCISANO Vincenzo; la DAC e l'FBI hanno sottoscritto un accordo che prevede lo scambio di investigatori esperti nella lotta al crimine organizzato. Sulla base di tale accordo sono presenti ormai da mesi negli Uffici della DAC a Roma degli investigatori del F.B.I. mentre il Servizio Centrale Operativo ha inviato i suoi investigatori a Washington. Tale attività si inserisce in un contesto più ampio di collaborazione tra l'Italia e gli Stati Uniti d'America nell'ambito di specifici progetti tesi a contrastare congiuntamente la criminalità organizzata mafiosa nei rispettivi Paesi.
27/09/2006
Parole chiave: