Brindisi: operazione contro la Sacra Corona Unita, 18 arresti

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àˆ in corso una vasta operazione della Polizia di Stato di Brindisi che vede impegnati circa 150 Agenti della Polizia di Stato nell'esecuzione di 18 provvedimenti di cattura nei confronti di altrettanti indagati, inseriti nel clan ARGENTIERI della Sacra Corona Unita, operante in Mesagne, Ceglie Messapica e Francavilla Fontana. L'operazione riveste una straordinaria importanza, alla luce dei concreti elementi di responsabilità emersi, ha permesso di colpire la struttura del clan mafioso ARGENTIERI, operante nel brindisino e con interessi nel traffico di sostanze stupefacenti e di armi anche da guerra. L'operazione ha svelato ruoli e modalità operative di un agguerrito gruppo criminale facente capo al clan ARGENTIERI e costituisce il risultato di una complessa indagine, anche di natura tecnica, avviata dalla Squadra Mobile di Brindisi, che ha permesso di deferire alla Procura Distrettuale Antimafia di Lecce, 18 esponenti appartenenti alla famiglia ARGENTIERI della Sacra Corona Unita che si era imposta in provincia di Brindisi per la sua aggressività e pericolosità contrapponendosi al clan CAMPANA. Tra i destinatari del provvedimento restrittivo figura DELLE GROTTALIE Dario, di anni 36, esponente di primo piano della famiglia ARGENTIERI, nonché fratello di Massimo, quest'ultimo destinatario del provvedimento restrittivo emesso nell'ambito dell'operazione "Mediana", scomparso nel 2001, il cui corpo successivamente veniva ritrovato nelle campagne della provincia di Lecce. L'operazione, in linea con le strategie del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, si colloca nell'ampio piano tattico avviato dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Anticrimine Centrale della Polizia di Stato, per contrastare la criminalità organizzata operante in Puglia, e costituisce una forte risposta ai tentativi di infiltrazione e condizionamento mafioso del tessuto economico ed imprenditoriale della regione.
05/10/2006
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