Roma: conferenza internazionale sul crimine informatico
Presso il Centro Conferenze Internazionale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sito all'interno della Palazzina Trevi della Scuola Superiore
di Polizia-Via Pier della Francesca 3, è iniziata la seconda "Training Conference for the G8's 24/7 Computer Crime
Network" che proseguirà fino al 19 p.v..La conferenza internazionale, frutto di una iniziativa italiana al G8, è stata
organizzata dalla Polizia di Stato in concorso con la presidenza statunitense del G8 "" sottogruppo High Tech Crime e la Federazione
Russa quale presidenza di turno del G8. I lavori, che sono stati aperti dal Prefetto Luciano Rosini, saranno contemporaneamente presieduti da
funzionari della Polizia di Stato, dal Sig. Christopher Painter, magistrato, presidente del Sottogruppo High Tech Crime del G8 e vice direttore della
Computer Crime and Intellectual Property Section del Dipartimento di Giustizia statunitense nonché dal Gen. Boris Miroshnikov, direttore
del Dipartimento "K" del Ministero dell'Interno della Federazione Russa. L'evento è
stato positivamente accolto dalla comunità internazionale quale concreta forma di cooperazione transfrontaliera a livello di polizia.
Infatti, per l'efficace contrasto dei crimini informatici, dal 1999 venne instaurata, per iniziativa del sottogruppo High Tech
Crime del G8, una rete sperimentale di punti di contatto nazionali alla quale aderirono, in rappresentanza degli 8 Paesi, le strutture investigative
specializzate in grado di affrontare in tempo reale le emergenze e le esigenze di cooperazione investigativa. Per l'Italia tali funzioni sono
assicurate dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni diretto dal Dirigente Superiore Dott. Domenico Vulpiani. Soprattutto dopo gli eventi
terroristici dell'11 settembre 2001 è stata ravvisata la necessità di procedere ad un rafforzamento dei
presidi di cooperazione internazionale; pertanto, è stata promossa una "campagna di reclutamento
internazionale" in esito alla quale è stato possibile aggiungere 27 Paesi agli 8 iniziali per un totale di 45 distribuiti nei
5 continenti. La Training Conference si propone di migliorare il livello e le qualità di intervento fornendo una adeguata formazione
tecnico-operativa ai delegati. Gli oltre 70 investigatori specializzati intervenuti da tutto il mondo si cimenteranno
nell'addestramento pratico su casi concreti di indagine transnazionale appositamente predisposti. La complessa realizzazione della
Training Conference è stata possibile anche grazie all'intervento di primarie società operanti nel settore
dell'Information Technology quali CISCO SYSTEMS Italy, RESI Informatica, TELECOM ITALIA S.p.A e TELESKILL. Tali aziende sono
intervenute in quanto da tempo impegnate con la Polizia Postale e delle Comunicazioni nel settore della sicurezza delle reti di comunicazione ed
hanno reso possibile l'evento mettendo a disposizione sofisticate apparecchiature necessarie alle dimostrazioni.
18/10/2006