'Ndrangheta:arresti; cosca condizionava assunzioni azienda.

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La Polizia di Stato di Reggio Calabria sta dando corso ad una vasta operazione contro la criminalità calabrese, arrestando alcune decine di appartenenti alla cosca mafiosa dei "Labate"; numerose sono le perquisizioni ancora in corso nei confronti degli esponenti dell'organizzazione, con l'impiego di centinaia di uomini della Polizia di Stato.I componenti dell'associazione, storicamente presente ed operante nel territorio urbano della zona sud di Reggio Calabria nei quartieri Sbarre e Gebbione, sono tutti accusati di essersi associati con lo scopo di acquisire, con il metodo intimidatorio e con l'uso di armi da fuoco ed esplosivi, il controllo del territorio e di attività commerciali e di imporre tangenti agli operatori economici della zona.L'operazione di oggi giunge al termine di una lunga ed articolata fase investigativa della Squadra Mobile di Reggio Calabria che ha permesso di far luce su gravi episodi di danneggiamenti avvenuti nella zona.La cosca operava le pressioni tramite minacce, percosse, invio di plichi contenenti proiettili, incendi di autovetture, in particolare nei confronti dei dirigenti e dei quadri dello stabilimento reggino "O.ME.CA." facente capo alla "Breda Costruzioni Ferroviarie". L'O.ME.CA opera nella produzione, la costruzione e la ristrutturazione di materiale rotabile ferroviario, costituendo con la propria attività il più grande sfogo occupazionale del capoluogo reggino.Le assunzioni di parte del personale sono state, talvolta, il frutto, non di scelte dettate dalle regole del libero mercato, bensଠdelle determinazioni imposte dagli appartenenti alla famiglia LABATE, con l'evidente scopo non solo di favorire economicamente familiari e consociati assunti, ma anche di costituire una propria forte rappresentanza all'interno dell'azienda.La cosca ha anche costretto l'amministratore di una nota catena di supermercati ad acquistare due ulteriori punti vendita ad un prezzo doppio rispetto al reale valore. L'associazione criminale, inoltre, promuoveva ed organizzava, gestendo le relative scommesse, competizioni agonistiche non autorizzate, in particolare corse clandestine di cavalli, che venivano dopati al fine di migliorarne le prestazioni.
24/07/2007
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