Milano: false multe con falsi autovelox
Il compartimento della Polizia Stradale di Milano ha identificato quattro persone, tutte italiane e pluri-pregiudicate, riunite in un gruppo
criminale, le quali, dopo aver individuato e raccolto i numeri di targa relativi ad autoveicoli effettivamente in transito
sull'autostrada A/4, risalivano ai proprietari e, dopo aver proceduto alla falsificazione, su carta intestata ad Uffici della
Polizia Stradale con tanto di sigillo della Repubblica Italiana, dei suddetti verbali, li inviavano, tramite raccomandate, agli intestatari delle
autovetture ai quali venivano spediti anche i bollettini postali con i quali pagare tramite conto corrente che il gruppo stesso aveva aperto sotto
falso nome. L'operazione "Falsi Autovelox" trae spunto dalla scoperta del recapito, in tutto il
Nord Italia, di false contravvenzioni per eccesso di velocità apparentemente rilevate con apparecchiature tipo autovelox, che avevano
già indotto ignari cittadini al versamento della relativa sanzione pecuniaria. Il proseguo dell'indagine operato tramite
intercettazioni telefoniche, ambientali, perquisizioni, pedinamenti ed appostamenti, faceva emergere, oltre al suddetto disegno criminoso, che
già aveva coinvolto più di 200 potenziali vittime, anche un ben più ampio quadro delinquenziale avente ad oggetto
la contraffazione di documenti d'identità da utilizzarsi per la perpetrazione di truffe ai danni di finanziarie, la
costituzione di società fittizie, l'acquisto di autovetture, telefoni cellulari e schede telefoniche. Il tempestivo
intervento della Polizia, comunque, permetteva di bloccare la gran parte delle truffe riguardanti i "falsi autovelox",
di sequestrare i conti correnti e le somme di denaro già depositate e che verranno restituite alle persone offese nonché di
interrompere sul nascere una nuova modalità truffaldina avente ad oggetto la spendita di carte di credito clonate tramite servizi di POS
VIRTUALE attivato proprio sulle stesse ditte fittiziamente costituite ad hoc. Nel corso delle operazione sono stati sequestrati documenti falsi,
sigilli dello Stato contraffatti, carte di credito illecite, diverso materiale informatico, computers portatili, numerose tessere telefoniche, e
autovetture provento di reato.
26/07/2007