Pedofilia/Internet: Polizia Catania, tre arresti e cinquantuno indagati
La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania ha arrestato in flagranza di reato tre persone, a Roma, Vicenza e Modena e sta eseguendo numerose
perquisizioni nei confronti di 51 indagati per detenzione di materiale pedo-pornografico acquisito via internet. L'indagine
conclude una vasta operazione internazionale di contrasto della pedofilia su internet, denominata "MAX2". Migliaia i
soggetti identificati all'estero. Le indagini, coordinate dal Servizio Centrale Polizia delle Comunicazioni di Roma e
dall'Interpol e svolte in collaborazione con la Polizia tedesca sono iniziate dopo il rinvenimento on-line di alcune bacheche
elettroniche frequentate da presunti pedofili che si scambiavano informazioni su dove reperire materiale pedo pornografico. In una di queste
bacheche, alcuni utenti commentavano un sito tedesco in cui si poteva scaricare un filmato inerente a gravi abusi sessuali su una bambina, video che
sembra non essere mai stato visto prima. La Polizia italiana ha immediatamente interessato le autorità tedesche che hanno inviato i dati
utili per identificare tutti gli utenti ed i presunti pedofili italiani. Le città interessate dalle perquisizioni sono: Ancona,Asti, Bari,
Bergamo, Bologna, Cagliari, Cuneo, Ferrara, Firenze ,Foggia,Genova,Lecce, Livorno,Mantova, Massa-Carrara, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Parma,
Perugia, Pordenone, Reggio Calabria, Rimini, Roma, Sassari, Siena, Siracusa, Torino, Treviso, Trieste, Venezia, Verona, Vicenza. Numeroso il
materiale informatico, videocassette e scritti sequestrato durante le perquisizioni.
13/12/2007