Terrorismo, in due giorni controllati 5668 obiettivi, 159 arresti.

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5668 gli obiettivi controllati, 21057 le persone identificate e 159 quelle arrestate, di cui la maggior parte per inosservanza della normativa sul soggiorno in territorio nazionale; 305 procedure di espulsione avviate; 362 persone denunciate per reati vari; 359 contravvenzioni per irregolarità amministrative elevate nei confronti di altrettanti gestori di call-center, internet point e money transfer. Questi i risultati conseguiti nell'attività di controllo inquadrata nella strategia "vie libere mirate" e svolta nell'ambito delle iniziative di prevenzione predisposte dal Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (C.A.S.A.). L'operazione - pianificata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, in collaborazione con il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri e con il Comando Generale della Guardia di Finanza "" si è appena conclusa e ha riguardato, per i due giorni appena trascorsi, i luoghi di aggregazione islamica, quali call center, internet point e money transfer. A margine delle attività di controllo, la Digos della Questura di Bologna, nell'ambito di un'indagine avviata in relazione ad un presunto traffico di banconote contraffatte, verosimilmente finalizzato a finanziare gruppi terroristici, ha proceduto a 7 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti cittadini pachistani, estese anche a due esercizi commerciali ed un call center da essi gestiti. Le perquisizioni hanno permesso il sequestro di materiale documentale ed informatico attualmente allo studio degli investigatori. L'indagine, nata dai controlli straordinari di sicurezza disposti dal C.A.S.A. dello scorso luglio, aveva già portato ad eseguire perquisizioni domiciliari nei confronti di altri due soggetti di origine pachistana e sequestrare delle fotografie ritraenti alcuni mujahedin con giberne e fucili d'assalto.
18/12/2007
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