Catturato cassiere di Messina Denaro; sequestrati 200 milioni
Dalle prime ore della mattina la Polizia di Stato di Palermo, Trapani, Agrigento, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, S.C.O., e la Direzione
Investigativa Antimafia stanno dando corso all'esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giuseppe Grigoli e
Matteo Messina Denaro, latitante. Giuseppe Grigoli, citato nei pizzini rinvenuti durante la cattura di Bernardo Provenzano, è indagato
per avere messo a disposizione mezzi e risorse imprenditoriali nel settore della grande distribuzione alimentare, consentendo la realizzazione di
interessi economici a favore di MESSINA DENARO e offrendo a quest'ultimo una concreta possibilità di espansione del potere di controllo,
anche economico, in un importante settore di mercato. Il Grigoli è, infatti, considerato dagli inquirenti uno tra gli imprenditori
più importanti della Sicilia Occidentale nel settore dei supermercati, grazie alla gestione in esclusiva del marchio Despar, per tutti i
comuni delle province di Palermo, Trapani ed Agrigento. La Direzione Investigativa Antimafia ha provveduto al sequestro preventivo delle
attività e società collegate all'imprenditore, beni e disponibilità finanziare per per un valore di circa 200 milioni di
euro. L'operazione di oggi si inquadra nel più ampio contesto delle indagini svolte da un apposito gruppo di lavoro della Polizia di
Stato, composto da investigatori del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili di Palermo e Trapani, e volto alla cattura del latitante
Matteo Messina Denaro.
20/12/2007