Postale: un programma su Sky per parlare di crimini informatici
“L’unica arma veramente efficace per contrastare i crimini informatici oltre alla repressione è una incisiva attività di sensibilizzazione e prevenzione”. È quanto ha dichiarato Roberto Sgalla, direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, intervenuto questa mattina a Roma alla presentazione della serie tv “Online – Connessioni Pericolose”, dedicata esclusivamente ai crimini commessi in Rete, che andrà in onda su Crime+Investigation canale 118 di Sky da martedi 20 giugno alle 22.
Il prefetto ha proseguito sostenendo che “Ricostruire episodi di cronaca quotidiana e portarli all’attenzione delle nuove generazioni, ci aiuta a fare comprendere e a far riflettere i giovani su alcuni comportamenti che potrebbero risultare letali per i coetanei vittime di vessazioni, violenze e insulti sulla Rete”.
Infatti il programma è un viaggio in otto episodi, due a serata, alla scoperta del cybercrime attraverso le testimonianze delle vittime, dei loro parenti e dei poliziotti. Verranno raccontati casi importanti che hanno sconvolto l’Italia come la tragedia di Carolina Picchio, studentessa 14enne piemontese suicida in seguito alla diffusione in Rete di un video a sfondo sessuale, Andrea Spezzacatena, ragazzo vittima di bullismo a scuola per la sua presunta omosessualità e, ancora, Natalia, 14enne che dopo aver accettato l’amicizia di uno sconosciuto su Facebook, è finita ostaggio della sextortion.
Alla conferenza stampa sono intervenuti, inoltre, il direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni Nunzia Ciardi, il general manager di A+E Networks Italy e direttore di Crime Investigation Sherin Salvetti e la giornalista e presentatrice Elena Stramentinoli.
La collaborazione tra il canale118 di Sky e la Polizia di Stato si concretizza inoltre con la realizzazione di uno spot #NonPerdertiNellaRete che ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone che subiscono i crimini in Rete a segnalare e denunciare alla Polizia i casi di cui loro stesse o altri ne sono vittima. Lo stesso canale collaborerà in un’attività di divulgazione delle tematiche affrontate nelle scuole italiane, attraverso la proiezione di alcuni episodi della serie tv.
Donatella Fioroni
(modificato il 12/04/2019)