Sicurezza: riunione a Tallinn per la cooperazione internazionale
Nei giorni scorsi a Tallinn si è svolta la prima riunione dei responsabili degli SPOC europei ''Punti di Contatto Nazionali per lo scambio delle informazioni nel settore della cooperazione internazionale di polizia'' realizzata grazie al progetto a guida italiana e gestito dalla Direzione centrale della polizia criminale.
Durante questo incontro, che ha visto la partecipazione di 24 direttori di SPOC, sono stati illustrati gli obiettivi del progetto per migliorare l'applicazione degli strumenti di contrasto esistenti e semplificare le comunicazioni per lo scambio di informazioni nella lotta contro i crimini transfrontalieri. Tre sono gli aspetti che sono emersi: la necessità di assicurare l'applicazione pratica di principi innovativi per contrastare efficacemente le organizzazioni criminali e le reti che minacciano la sicurezza internazionale; il consolidamento e il ruolo centrale delle nuove Agenzie europee (Europol, EULISA, FRONTEX) per promuovere la cooperazione; infine la sostanziale importanza dei sistemi informativi e delle banche dati internazionali.
Il progetto, attraverso la creazione e la prima riunione del gruppo dei direttori degli SPOC, vuole fornire un'analisi dello stato di attuazione di tutti questi concetti in Europa e mettere in pratica l’operatività dei sistemi e delle banche dati di polizia, in linea con l'attuale necessità di combattere efficacemente la minaccia del terrorismo.
Il prossimo incontro tra i capi SPOC durante il quale sarà fatto anche il punto sui primi risultati del progetto, è prevista per il prossimo mese di luglio in Belgio.
Donatella Fioroni
(modificato il 12/04/2019)