Sicurezza stradale: i controlli per il trasporto scolastico
Il rovesciamento di uno scuolabus con a bordo una trentina di bambini avvenuto ieri in provincia di Mantova, fa tornare di attualità il progetto “Gite scolastiche in Sicurezza” una iniziativa della Polizia di Stato, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, per rendere più sicuro il trasporto scolastico in occasione delle gite e dei viaggi d’istruzione.
E proprio ieri con “Gite scolastiche in Sicurezza” i poliziotti della stradale hanno bloccato un autobus non sicuro. A Colle Val d'Elsa un pullman che doveva portare in gita 32 studenti del liceo Volta, è stato bloccato dagli agenti della Polizia stradale perché, verificando le condizioni del mezzo, hanno riscontrato una crepa sul parabrezza. A quel punto l'autista ha contattato la ditta che ha inviato un bus sostitutivo che, sottoposto a nuova ispezione, ha ottenuto il via libera alla partenza; comunque la ditta dei trasporti è stata multata.
Il progetto è stato sviluppato per fornire informazioni utili alle scuole per l’organizzazione in sicurezza delle gite, in modo da poter valutare le imprese di trasporto, l’idoneità del conducente e le condizioni generali dei veicoli.
La Polizia stradale sottolinea le responsabilità del conducente che deve mantenere, per tutta la durata del viaggio, un comportamento rispettoso delle norme e che non esponga a rischi le persone trasportate e invita gli insegnanti a segnalare agli organi di Polizia, eventuali comportamenti scorretti del conducente dei quali dovessero avere testimonianza diretta (come ad esempio parlare al cellulare, ascoltare musica con auricolari, bere alcolici ecc.).
La richiesta di intervento della Polizia stradale da parte della scuola non è obbligatoria, ma è un servizio a disposizione. Le istituzioni scolastiche potranno segnalare alla Stradale i loro viaggi o programmare controlli lungo l’itinerario, che saranno effettuati a campione, inviando richiesta scritta tramite modulo preposto. Inoltre, le scuole potranno richiedere, prima della partenza l’intervento della Sezione polizia stradale della provincia di appartenenza per un controllo del mezzo di trasporto e per la verifica dell’idoneità del veicolo e del conducente.