Tutela dei minori su web: accordo tra Polizia e Giustizia minorile
Un accordo tra Polizia di Stato e Dipartimento di giustizia minorile e di comunità del ministero della Giustizia è stato firmato questa mattina, a Roma, per rafforzare il sistema di tutele nei confronti dei minori dai pericoli del Web.
L'intesa, firmata dal capo della Polizia Franco Gabrielli, e Gemma Tuccillo, capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, ha l'obiettivo di rafforzare le tutele dei minori sul web attraverso la costruzione di un sistema di intervento in grado di intercettare e prevenire i fattori di rischio nonché di definire alcuni modelli operativi idonei a proteggere adeguatamente le fragilità dei minori. L’attenzione è rivolta non solo al contrasto dei reati ma a tutte le forme di prevaricazione connesse a un uso distorto del web e dei social network, da parte di minorenni.
L’accordo si rende necessario in quanto i fenomeni di prevaricazione in rete sono in aumento: nel 2017 la Polizia postale ha raccolto 325 denunce e sono stati 37 i minori denunciati all’Autorità giudiziaria; 394 invece i casi trattati di adescamento in Rete in danno di bambini e ragazzi mentre proliferano i gruppi social su patologie alimentari e comportamenti di autolesionismo.
I poliziotti affiancheranno gli operatori dei Servizi di giustizia minorile, utilizzando un linguaggio che tiene conto dei target di riferimento.
Alla firma del Protocollo di intesa erano, inoltre, presenti per il Dipartimento della pubblica sicurezza il direttore Centrale per le specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla e il direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni Nunzia Ciardi, mentre per il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, il direttore generale del personale, delle risorse e per l'attuazione dei provvedimenti del giudice minorile Vincenzo Starita e il dirigente dell’ Ufficio II della Direzione generale del personale, delle risorse e per l'attuazione dei provvedimenti del giudice minorile Isabella Mastropasqua.