Accordo tra Terna e Polizia di Stato contro i crimini informatici

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È stato siglato oggi a Roma dal capo della Polizia Franco Gabrielli e dall’amministratore delegato di Terna, il gestore della rete di trasmissione dell’energia elettrica in Italia, Luigi Ferraris, l’accordo di collaborazione per la prevenzione di crimini informatici a tutela delle reti e dei sistemi informativi di supporto alle funzioni istituzionali della società.

I sistemi informatici e le reti di telecomunicazione utilizzate da Terna, uno dei principali operatori europei di reti per la trasmissione di energia, rappresentano infatti una risorsa cruciale e strategica per assicurare un servizio di grande rilevanza sociale ed economica per l’intero Paese. In quest’ottica, la cybersecurity è una necessità primaria che Polizia di Stato e Terna intendono garantire attraverso interventi diretti alla prevenzione di eventuali fattori di rischio per la sicurezza informatica dell’azienda.

La Polizia di Stato assicura il supporto attraverso il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) del Servizio polizia postale e delle comunicazioni che, da anni, si occupa della tutela delle reti informatiche di realtà, sia pubbliche che private, di importanza strategica per il Paese.

Analisi dei rischi, scambio informativo, rapporti previsionali sull’evoluzione del cybercrime e sulle crescenti minacce informatiche, gestione di eventi e situazioni critiche con il supporto della sala operativa attiva 24 ore al giorno, sono alcune delle iniziative previste dall’accordo e che rappresentano un efficace strumento di difesa di fronte alla continua evoluzione delle minacce informatiche.

Alla firma della convenzione erano, inoltre, presenti per il Dipartimento della pubblica sicurezza, il direttore centrale per le Specialità della Polizia di Stato, Roberto Sgalla, e il direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni, Nunzia Ciardi, mentre per Terna, Bernardo Quaranta, responsabile corporate affairs e Francesco Morelli, responsabile di tutela aziendale.

Donatella Fioroni

10/05/2018