Perquisizioni a Torino contro militanti di estrema destra
Reato di apologia del fascismo è quello che ha portato la Digos della questura di Torino a compiere 11 perquisizioni a carico di altrettanti militanti di Forza Nuova e dell´associazione "Legio Subalpina", compagine di area skinhead di Torino e del sodalizio "Rebel Firm" di Ivrea.
Coltelli a scatto, mazze, tirapugni, un machete, manganelli telescopici, pistole giocattolo e fucili per soft air sono i materiali sequestrati dai poliziotti. Gli agenti hanno trovato anche vestiti, adesivi, stendardi, caschi riconducibili ai gruppi ultrà della Juventus, vicini all’area di estrema destra.
L’indagine ha preso via a fine maggio in seguito all’esposizione di uno striscione su corso Unità d’Italia, a Torino. Il 20 giugno scorso un altro controllo aveva coinvolto le sedi di Forza Nuova e Rebel Firm, ed erano stati sequestrati mazze da baseball e 25 scudi in plexiglass con emblemi di estrema destra.
Dalla tipologia del materiale sequestrato e stato possibile riscontrare alcuni collegamenti con omologhe formazioni oltranziste, quali "Generazione Identitaria" ed il movimento anglosassone "Combat 18" (I Combattenti di Adolf Hitler).