Postale: l'impegno a tutela dei più piccoli

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“La pedofilia è una minaccia costante all’integrità di bambini e ragazzi che oggi travalica il mondo reale e si diffonde anche online. Nella giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, ribadiamo il nostro impegno, innanzitutto repressivo, nella protezione delle piccole vittime di un crimine aberrante e vergognoso”. Afferma il direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni Ivano Gabrielli.

In questi due anni di emergenza pandemica la pedofilia è diventata un pericolo anche per i bambini più piccoli. Infatti nel 2021 è stato riscontrato un aumento del 38 per cento dei bambini sotto i 13 anni, coinvolti in casi di pedopornografia e adescamento. Nel primo trimestre del 2022 la situazione sembra ulteriormente preoccupare poiché cresce del 50 per cento il numero degli arrestati rispetto al 2021.

E il mezzo che i criminali sfruttano per poter raggiungere le piccole vittime sono i socialnetwork, i videogiochi e la messaggistica. Nel 2021 sono stati ben 5.613 i casi trattati dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) della Polizia postale con un importante incremento rispetto al 2020 (3.243). A riprova di ciò cresce anche il numero di persone indagate per reati di pedopornografia e adescamento, che nel 2021 sono state 1.282 con un incremento pari all’8 per cento rispetto al 2020.

Questi dati esprimono la crescente tendenza di persone che usano la Rete per adescamento e in questo la Polizia postale è impegnata quotidianamente in attività di prevenzione che integrano quella di repressione.

05/05/2022