Pornografia web, scoperto traffico peer-to-peer con shareaza
La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania ha eseguito numerose perquisizioni domiciliari in varie città
d'Italia, nei confronti di 27 soggetti italiani indagati per divulgazione di materiale pedo-pornografico mediante la rete
internet. L'indagine ha riguardato il contrasto alla divulgazione di materiale pedo-pornografico su Internet tramite il nuovo
programma peer-to-peer denominato SHAREZAA. In particolare, gli indagati acquisivano e diffondevano sulla rete internet video di pornografia
infantile, utilizzando un nuovo software di file sharing. Le investigazioni sono state compiute con attività sottocopertura, finalizzata in
maniera preminente al rinvenimento di filmati pedo-pornogtafici, con il coordinamento del Centro Nazionale di Contrasto della Pedo-pornografia
On-line (CNCPO) di Roma. Le città interessate dalle perquisizioni sono: Catania, Palermo, Messina, Mantova, Bolzano, Savona, Milano, Roma,
Latina, Nuoro, Rimini, Lecce, Salerno,Venezia, Livorno, Arezzo, Pordenone, Bologna, Vercelli, Modena e Verona. Numeroso il materiale informatico e di
altra natura (videocassette, scritti) sequestrato durante le perquisizioni.
21/03/2008