Bari: clonazione e contraffazione carte di credito, arresti
Dalle prime ore di questa mattina, è in corso un'operazione condotta da personale della Polizia di Stato del
Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Bari, finalizzata all'esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare, una
delle quali agli arresti domiciliari per clonazione ed utilizzazione di carte di credito contraffatte. In carcere sono finiti S.G. 35 anni,
pregiudicato con precedenti per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, furto,ricettazione e D.G, 48 anni, con precedenti per
contrabbando, armi, violazione dei benefici della sospensione condizionale della pena. Per il terzo indagato D.N. 32 anni, incensurato, il gip ha
disposto gli arresti domiciliari. Il lavoro investigativo della Polizia di Stato, prendeva avvio nel 2006 a seguito di una serie di denunce,
presentate da ignari cittadini che, a più riprese, avevano riscontrato transazioni sui propri circuiti di pagamento telematico,
certamente frutto di operazioni fraudolente. Personale della Squadra di P.G.-carte di credito del Settore Operativo del Compartimento,a seguito di
direttive del P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, Dott. Francesca Romana Pirrelli, titolare
dell'indagine, avviava accertamenti molto complessi considerata la natura prettamente tecnica degli stessi.
L'esame delle risultanze investigative consentiva di risalire al probabile punto di compromissione delle carte fraudolentemente
clonate, individuato in un sistema POS installato presso un distributore di carburanti ubicato nel comune di Adelfia (BA). Uno degli autori della
condotta criminosa, dipendente della stazione carburanti, provvedeva, dietro compenso, attraverso uno skimmer del tipo portatile, a carpire e
archiviare i codici impressi sulle carte di credito presentate da ignari cittadini per il pagamento del rifornimento di carburante. A monte agivano
altre due persone attinte dalla custodia cautelare in carcere uno dei quali provvedeva, attraverso l'utilizzo di apposito
programma operativo in grado di leggere e riutilizzare i dati carpiti, installato su un computer nella disponibilità del medesimo, a
riprodurre i codici su altri nuovi supporti dotati di banda magnetica. Le carte clonate ottenute fraudolentemente, venivano poi utilizzate per
l'acquisto di merce e servizi tra cui anche il rifornimento di carburante presso altre stazioni di servizio.
22/09/2008