Lecce:arrestato latitante appartenente alla Sacra Corona Unita.

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La Polizia di Stato di Lecce ha arrestato FIORENTINO Carmelo, classe 1961, pluri pregiudicato anche per associazione a delinquere di stampo mafioso in quanto sodale del gruppo leccese della Sacra Corona Unita conosciuto quale clan " DE TOMMASI- CERFEDA-LEZZI", resosi latitante dopo la condanna all'ergastolo per i reati di omicidio e di occultamento di cadavere, oltre che per porto abusivo di armi da fuoco ed altro. Personale della squadra mobile lo ha sorpreso, all'interno di un casolare di campagna, recintato con mura alte 2.5 mt. ed all'interno del quale vi erano due cani pit-bullAl momento dell'irruzione nel podere FIORENTINO Carmelo era ancora in compagnia della moglie.Il provvedimento di cattura ha avuto origine dalla condanna all'ergastolo subita dal FIORENTINO per l'omicidio di RIEZZO Raffaele, classe 1969, vittima di lupara bianca, avvenuto in Lecce nel 1992. Al riguardo le indagini condotte da questa Squadra Mobile avevano consentito di raccogliere gravi elementi di responsabilità per il grave fatto di sangue a carico del FIORENTINO Carmelo e dei pregiudicati PECICCIA Luigi, ZINGARELLO Umberto e DE VITIS Antonio; fatto la cui vicenda si inquadrava nei contrasti insorti tra opposte fazioni criminali di tipo mafioso che operavano in Lecce agli inizi degli anni 90. Circa l'omicidio, nel corso delle indagini era stato appreso da collaboratori di giustizia che il cadavere del RIEZZO Raffaele era stato cosparso di acido muriatico e seppellito sul litorale marino.La cattura del FIORENTINO Carmelo segue quella del pluri pregiudicato ZINGARELLO Umberto; quest'ultimo, come è noto, è stato catturato da questa Squadra Mobile a seguito di appositi servizi di pedinamento e osservazione in data 4 settembre scorso, all'interno di un manufatto posto in area agricola, sempre in agro di Frigole (LE). Lo stesso, favorito nella latitanza dalla convivente, era stato trovato in possesso del passaporto e della carta di identità intestati ad altra persona con sopra apposta abilmente la propria foto; documenti non denunciati smarriti o sottratti. ZINGARELLO era stato inoltre trovato in possesso di una carabina ad aria cal.5.5. mm., munita di cannocchiale di precisione, nonché di nr.138 pallini in piombo dello stesso calibro, che lo stesso teneva accanto al letto.Al termine degli atti di rito, il FIORENTINO è stato tradotto presso la casa Circondariale di Lecce.
06/10/2008
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