Mafia: catturato in Francia il latitante Salvatore Adelfio
La Polizia di Stato di Palermo con la collaborazione della Polizia spagnola ha arrestato ADELFIO Salvatore pregiudicato palermitano di anni 42, latitante dal 7 febbraio 2008 quando riuscì a sfuggire alla cattura nel corso dell'operazione "Old Bridge". ADELFIO Salvatore, destinatario di mandato di cattura europeo per 416 bis, è stato catturato dalla Polizia Francese la notte del 10 marzo a Perthus (Francia), località al confine con la Spagna. Gli uomini del Servizio Centrale Operativo e della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Palermo, con la collaborazione del Servizio Interpool, già da tempo avevano individuato il territorio spagnolo quale possibile rifugio del latitante . La collaborazione intrapresa da mesi con la Polizia Spagnola aveva infatti già portato alla individuazione di residenze dell'ADELFIO in località Torremolinos (Malaga) ove questi si era rifugiato all'indomani dell'operazione "Old Bridge". Il pregiudicato che appartiene ad una famiglia storicamente inserita nella cosca mafiosa di Villagrazia - Santa Maria del Gesù, è cognato del boss GRECO Carlo che, unitamente ad Aglieri Pietro, è stato ai vertici di cosa nostra palermitana, partecipando alla perpetrazione dell'attentato in cui il 19 luglio 1992 venivano uccisi il giudice Paolo Borsellino e i 5 agenti della sua scorta. L'Operazione "Old Bridge" giunge a conclusione di una serie di inchieste che hanno duramente colpito "Cosa Nostra" e ha consentito di disarticolare ulteriormente le famiglie mafiose collegate al capo di "Cosa Nostra" Bernardo Provenzano e, dopo di lui, a Salvatore Lo Piccolo anche in relazione ai suoi collegamenti internazionali. L'attività di intelligence si è sviluppata anche negli U.S.A, a New York, dove è stata disarticolata la potente famiglia mafiosa "Gambino". Le indagini furono effettuate in collaborazione tra la Polizia di Stato e l'F.B.I. nell'ambito di un protocollo di cooperazione tra i due Paesi, denominata "Pantheon"..