Stradale: una sala operativa in viaggio sulla Salerno-Reggio Calabria
Una sala operativa mobile, satellitare, con caratteristiche tecniche che la rendono unica a livello europeo. La usa la polizia stradale per monitorare e controllare il traffico sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria. In realtà di tratta di un furgoncino che consente ai poliziotti che vi lavorano sopra di collegarsi in tempo reale con tutti i posti di polizia e le pattuglie in servizio.
L'area sensibile mobile (Asm), come viene definita, è in fondo una piccola centrale operativa indipendente, dotata di 5 telecamere fisse e di 3 mobili che possono essere posizionate fino a 3 chilometri di distanza dal mezzo. Queste inviano, tramite wireless o via cavo, all'Asm le immagini riprese nei cosiddetti luoghi sensibili.
Insomma un importante strumento per i controllo del territorio che rientra nell'ambito del progetto Sarc per "l'innovazione tecnologica dell'autostrada A3 Sa-Rc mediante applicativi di analisi delle scene". In poche parole Sarc è un sistema di monitoraggio che tiene sotto controllo anche le aree sensibili della tratta autostradale e che utilizza sensori in grado di trasmettere - tramite fibra ottica - dati, informazioni ed immagini ai Centri operativi autostradali della polizia stradale.
Di questo sistema fa parte anche il mezzo mobile dove posso comodamente lavorare due operatori che gestiscono e archiviano le informazioni e tengono sotto controllo i monitor con le immagini trasmesse dalle telecamere. Le telecamere sono in grado anche di riconoscere e segnalare situazioni di allarme come l'abbandono di oggetti, parcheggi non consentiti o accessi a zone interdette. La finalità principale di questo strumento - finanziato con i soldi del Programma operativo nazionale "Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia - Obiettivo 1 - 2000-2006" - è proprio quello di potenziare le attività di comunicazione elevando il livello di controllo sulla tratta autostradale Salerno - Reggio Calabria.