Rapine in banca: direttori a scuola dalla polizia
Cosa fare quando allo sportello della banca si presenta un rapinatore armato? Qual è il comportamento da tenere in modo che la situazione non degeneri? Sono alcuni degli interrogativi a cui il dirigente della Squadra mobile di Genova, Gaetano Bonaccorso, risponderà durante gli incontri formativi sulla prevenzione e i comportamenti da tenere in caso di rapina rivolti a 70 direttori di banca.
Avere una minima cognizione di come si svolge, in genere, una rapina offre agli operatori bancari la possibilità di non prendere iniziative avventate e di tranquillizzare anche i clienti. Gli incontri con la polizia sono infatti l'occasione per scambiarsi informazioni ed esperienze che consentono di affrontare con maggiore fiducia e consapevolezza gli eventi criminali. Puntare sulla formazione del personale produce vantaggi anche sulle conseguenze psicologiche di chi subisce la rapina aiutandolo ad avere un maggiore controllo dello stress emotivo.
Un filo diretto con le banche
Il primo incontro, avvenuto la settimana scorsa è stato estremamente positivo per l'interesse e l'entusiasmo dimostrato dai primi 20 partecipanti. La soddisfazione da parte dei responsabili delle agenzie bancarie per il tavolo di confronto - che ha analizzato le problematiche relative alla sicurezza - ha fatto nascere la volontà di proseguire l'esperienza, allargandola a tutti quei fenomeni criminali che in qualche modo colpiscono il mondo bancario e i loro clienti.
Il progetto prevede inoltre l'attivazione di un filo diretto con gli istituti di credito per un maggiore scambio di informazioni che migliorerà l'azione di contrasto al crimine, nell'ottica della "sicurezza partecipata". Quella "sicurezza partecipata" che il capo della Polizia Antonio Manganelli, al convegno sulla sicurezza pubblica del 20 febbraio scorso a Modena, ha dichiarato essere l'unica ricetta possibile oggi, realizzabile attraverso la partecipazione del cittadino allo svolgimento della vita sociale cercando di fare squadra nel rispetto ciascuno dei propri ruoli.
Attenzione ai dettagli
Ma andare a scuola dalla polizia è anche un modo per essere investigatori sulla scena del crimine seguendo alcuni suggerimenti che possono poi aiutare il lavoro di indagine della polizia. Tra questi tenere a mente particolari importanti che possano permettere di identificare i delinquenti oppure fare attenzione a non cancellare le prove che la polizia scientifica può rilevare a carico dei malviventi. Non trascurabile anche il fatto della prevenzione delle truffe agli anziani: spesso sono sventate proprio dagli impiegati che segnalano alle forze di polizia i comportamenti anomali dei clienti ola presenza di individui sospetti nei pressi della filiale.
Alcuni consigli che si possono invece dare ai clienti delle banche sono:
· Farsi accompagnare nel caso di prelevamento o versamento di denaro;
· Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all'interno della banca e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se il dubbio lo avete per strada entrate in un negozio o cercate una compagnia sicura;
· Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca con i soldi in tasca non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre. Ricordatevi che nessun cassiere vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio di denaro che vi ha consegnato;
· Quando utilizzate il bancomat per i prelevamenti siate prudenti ed evitate di operare se vi sentite osservati;