Sommozzatori: qualche domanda per saperne di più

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-Per saperne di più sul mondo dei sommozzatori della Polizia di Stato abbiamo rivolto qualche domanda al Dirigente del Reparto dott.ssa Luisa Cavallo.

d.Di che cosa si occupano esattamente i sommozzatori della Polizia di Stato?
r. "Lo scenario nel quale operano i Sommozzatori della Polizia di Stato…", così come affermato dal Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Antonio Manganelli, nella sua prefazione al libro "I Sommozzatori della Polizia di Stato 1958-2008 cinquant'anni sotto i mari" pubblicato in occasione della ricorrenza del 50^ anniversario della fondazione del Nucleo Sommozzatori, "…è del tutto particolare: le profondità acquee. Questo probabilmente, non rende immediatamente percepibile la loro opera, ma certamente il loro agire è finalizzato a migliorare la qualità della vita di tutti, garantendo la sicurezza e la libertà di ogni cittadino con il loro silenzioso ed indispensabile impegno specifico nell'attività di prevenzione e di contrasto ad ogni forma di illegalità ed abuso". I servizi di prevenzione e sicurezza, le operazioni di bonifica antisabotaggio, le attività di ricerca di armi ed esplosivi, l'attività di polizia giudiziaria, rilievi di Polizia Scientifica in un ambiente liquido, ma anche ricerche archeologiche, il soccorso pubblico in occasione di calamità, la tutela dell'ambiente, ma anche il controllo del territorio in ambiente subacqueo. Sono tutte attività che coniugano i compiti dei Sommozzatori a gli altri operatori della Polizia di Stato. Tutti loro si ispirano ai principii della sicurezza partecipata per coinvolgere tutte le componenti della società civile che, contribuiscono a garantire la sicurezza del territorio nazionale, compresi i laghi, il mare e fiumi, così numerosi nel nostro Paese.

d. Può raccontarci alcune delle vostre esperienze più significative?
r. Nei 50 anni di storia dei Sommozzatori sono moltissime le operazioni portate a termine con successo. In molti casi, il buon esito dell'operazione ha rappresentato un momento di gioia e di soddisfazione professionale; in molti altri , purtroppo la conclusione dell'operazione ha significato il pianto e la disperazione di amici e parenti di vittime e dispersi. Nessun intervento è meno importante di altri: anzi, a dire il vero, sono proprio gli interventi che rimangono immersi negli abissi delle menti quelli che hanno richiesto i sacrifici più intensi. La storia dei Sommozzatori comincia negli anni '60 con i primi servizi operativi e le prime campagne archeologiche: le più importanti quella del 1960, del 1961 e del 1962 sulla corvetta "Daino". Nel 1966 i Sommozzatori si distinsero per l'opera di soccorso e salvataggio portata in occasione della disastrosa alluvione di Firenze. Fa ancora parlare di sè, a distanza di quasi quarant'anni, l'eccezionale operazione di recupero, nel 1971 nella grotta sommersa dell'Elefante Bianco, nel vicentino, della salma di uno sommozzatore speleologo rimasto vittima di un malore. Per l'importante operazione, 3 Sommozzatori furono insigniti della Medaglia d'Oro al Valor Civile, 1 della Medaglia d'Argento ed 1 della Medaglia di Bronzo al Valor Civile. L'attività di assistenza ai record mondiali di apnea dei famosi apneisti Maiorca, Mayol, Pipin e Makula porta la firma dei Sommozzatori della Polizia di Stato, così come la i servizi di sicurezza svolti nei decenni a reali e Capi di Stato italiani e stranieri. Innumerevoli sono stati i ritrovamenti e i recuperi di armi ed esplosivi. Nel 1995 venne ritrovato un quantitativo molto consistente di tritolo stivato nel relitto della "Laura C", utilizzato dalle malavita organizzata per confezionare gli ordigni utilizzati negli attentati dinamitardi contro i giudici Falcone e Borsellino. L'ultimo importante servizio svolto dai Sommozzatori della Polizia di Stato è stato il soccorso e assistenza agli abitanti di Ameglia, in provincia di La Spezia, in occasione dell'esondazione del fiume Magra. Lo scorso gennaio, vennero tratte in salvo 70 persone.

d.Com'è composto l'equipaggiamento di un subacqueo quando s'immerge?
r.L'equipaggiamento dei Sommozzatori cambia in base alla tipologia di missione. L'attenzione che viene dedicata all'approvvigionamento ed alla cura dei materiali è altissima, proprio perché questi "poliziotti tuttofare" sono destinati ad operare in un ambiente certamente non facile, e spesso ostile. Oggi le tecniche di immersione stanno cambiando in maniera rapidissima, anche grazie all'evoluzione dell'industria subacquea che, nell'arco di meno di un ventennio, ha comportato cambiamenti radicali nella stessa attività subacquea sportiva e professionale, spalancando le "porte degli abissi" ad un numero prima assolutamente impensabile di utenti e mettendo alla portata di molti profondità un tempo inaccessibili. Parallelamente, anche le tecniche di indagine e gli strumenti di polizia giudiziaria, grazie alle nuove tecnologie, sono radicalmente evolute. Abbiamo nuove mute stagne realizzate in prototipo proprio per i nostri Sommozzatori, nuovissimi apparati amagnetici e silenziosi per le bonifiche subacquee antiesplosivo, recentissimi trascinatori subacquei, nuovi sistemi di illuminazione in grado di "forare" con la luce anche le acque più scure. Sono oggi in dotazione batteli polifunzionali costruiti "attorno agli operatori" ed alle loro esigenze, nuovi computer subacquei multimiscela, banchi di caricamento dei gas "speciali" (ossigeno e miscele) carrellati…..la lista è molto molto lunga! Proprio per questo motivo e soprattutto per creare uno spirito condiviso riguardo alla scelta dei materiali assicurando il massimo confort e la più assoluta sicurezza, negli ultimi tre anni è stato creato all'interno del Nucleo Sommozzatori di La Spezia un settore che si occupa, della sperimentazione di attrezzature ed armamento speciale, dotazioni di autorespiratori, di mute umide e stagne, di sistemi di ricerca, dell'armamento sono assolutamente all'avanguardia e collocano i sommozzatori della Polizia di Stato nell'eccellenza tra i Reparti meglio equipaggiati nel settore specifico.

d. Nell'albo d'oro dei sommozzatori della Polizia di Stato cosa possiamo trovare?
r. Oltre alle 3 medaglie d'oro, una d'argento ed una di bronzo al valor civile, i Sommozzatori hanno ricevuto 36 attestati di lode, 11 encomi e 6 encomi solenni, oltre a moltissimi riconoscimenti e premi da parte di associazioni ed enti pubblici. L'ultimo in ordine temporale è l' "Oscar del Mare per la Sicurezza" consegnato in occasione del "Big Blu - Eudi Show edizione 2009", a 6 Sommozzatori della Polizia di Stato, che il 20 gennaio 2009 hanno tratto in salvo 70 persone in occasione dell'esondazione del fiume Magra, in Liguria.

d. Vuole esprimere un augurio alla Polizia di Stato?
r. La Festa della Polizia è un'occasione per consuntivi e nuovi spunti. Insieme si può fare tanto, si può fare di più, anche nelle profondità del mare! Auguri a tutti noi perché anche questo anno 2009 sia proficuo di tanta collaborazione con tutti i Colleghi, con i nostri partners istituzionali e con "la gente del mare"!

21/04/2009
(modificato il 24/04/2009)
Parole chiave:
sommozzatori - intervista - subacquea