Viterbo: la Polizia arresta 9 persone per truffa

La Polizia di Stato alle prime luci dell'alba ha eseguito nove arresti tra Viterbo e Roma per reati di ricettazione, truffa falso e favoreggiamento all'immigrazione clandestina.

L'attività investigativa, iniziata nell'estate del 2007 nei confronti di un gruppo criminale attivo nel viterbese, ha consentito di indagare complessivamente 14 individui.

È stata la denuncia di una persona residente in Lombardia a far scattare le indagini. Il signore si vedeva recapitare richieste di pagamento per importi superiori ai cinquantamila euro per l'acquisto di autovetture fatte a suo nome.

Le attività della Squadra mobile di Roma accertavano che gli acquisti delle auto erano avvenuti in una concessionaria di Viterbo, da parte del titolare di uno studio commerciale della stessa città. Il commercialista con la complicità del figlio e della moglie si occupavano rispettivamente di individuare le auto sulle quali avviare pratiche di acquisto mediante finanziamento e di stipulare contratti di assicurazione e falsi permessi provvisori di circolazione. Nel meccanismo criminale risultavano coinvolti anche dipendenti di alcune concessionarie. Le stesse auto, dopo un breve lasso di tempo, venivano rivendute ad altri autosaloni o a privati, realizzando così l'illecito guadagno.

I servizi d'intercettazione e di osservazione dimostravano la responsabilità penale del titolare dello studio commerciale anche per il reato di ingresso in Italia di cittadini extracomunitari.