Piazza del Popolo: la polizia fra tradizioni, innovazioni e sport

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Un modello che indossa una divisa storica della Polizia di Statp accanto ad un manichino che indossa un'altra divisa storicaEntrando a piazza del Popolo si ha la sensazione di essere tornati indietro nel tempo quando si incontrano gli uomini della polizia con indosso le affascinanti divise storiche che ripercorrono i 157 anni della nostra storia. Si ritorna al passo con i tempi, invece, assistendo alla conferenza della polizia stradale, quando espongono le moderne tecnologie che utilizzano per darci maggiore sicurezza. Sistemi Gps per essere indirizzati immediatamente sul luogo dove prestare soccorso, oppure i Tutor che rilevano la velocità media degli autoveicoli in modo automatico per far desistere gli automobilisti da eccessi di velocità. Il silenzio si diffonde nell'area delle conferenze quando una sequenza di video fa vedere le conseguenze di incidenti stradali. Una giovanissima, rimasta permanentemente infortunata a causa di un incidente stradale, con il suo racconto ci fa capire quanto sia importante la vita. Le immagini di una telecamera che riprendeva il traffico in autostrada mostravano un disastro causato da scontri a catena: più persone perdevano la vita a causa di imprudenza e leggerezza nei comportamenti.La fine dell'incontro si chiudeva tra gli applausi delle persone che sottolineava l'importanza del motto "c'è più sicurezza insieme".

Nella piazza, nel frattempo, moltissimi sono gli spettatori che dal palco centrale assistono alle esibizioni degli atleti del gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Lo sport si sa appassiona molti di noi ma emulare questi campioni è veramente un'impresa. Come testimonial di apertura delle esibizioni c'èra Francesco D'aniello medaglia d'argento nel tiro al volo che è stato accolto con un caloroso applauso. Il suo messaggio di sportivo e di appartenente alla Polizia di Stato è stato quello di rispettare le regole, essere leali e di avere passione in quello che si fa. Molte le famiglie con bambini che seguivano con attenzione le esibizioni dei campioni della scherma che si sono sfidati nel fioretto, nella spada e nella sciabola. Poi è stata la volta degli uomini dalla forza non comune che hanno entusiasmato il pubblico con il sollevamento pesi. Ogni volta che il bilanciere che si curvava per il notevole peso, saliva al cielo spinto dalle braccia protese degli atleti, scattavano gli applausi. Le dimostrazioni si sono chiuse sul tatami con gli atleti del karate. Tra gli atleti delle varie discipline sportive che si sono esibiti oggi c'erano anche i campioni che ci hanno regalato le medaglie olimpiche e che hanno fatto sventolare il nostro tricolore. Da tutti loro è uscito un unico messaggio che accomuna i valori dello sport con il servizio di polizia: passione, lealtà, rispetto delle regole e il coraggio. Questi ideali ha detto in chiusura lo speaker si legano sicuramente con il motto di questo 157° anniversario:"c'è più sicurezza insieme".

10/05/2009
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