Prato: Operazione "Numbar Dar"
La Polizia di Stato di Prato ha effettuato effettuando una vasta operazione denominata Numbar Dar. Nello specifico la Digos della Questura di Prato, in collaborazione con la locale Sezione di Polizia Stradale, e con l’ausilio del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Prato e del Corpo Forestale dello Stato di Firenze, ha eseguito nr. 30 perquisizioni nei confronti di cittadini Pakistani, Italiani e aziende agricole del Chianti Fiorentino e la notifica di 12 avvisi di garanzia tutti emessi dalla locale Autorità Giudiziaria. I soggetti destinatari dei summenzionati provvedimenti sono stati individuati a seguito di una mirata e approfondita attività info-investigativa che ha permesso di evidenziare l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere una serie indeterminata di delitti tra cui intermediazione illecita nel reclutamento di cittadini extracomunitari, per lo più giunti in Italia come profughi e sfruttamento del lavoro nero.In particolare si è accertato che il sodalizio criminale, composto da cittadini pakistani, approfittando dello stato di bisogno o di necessità delle vittime provenienti da scenari di guerra e povertà, reclutava profughi richiedenti asilo, presenti all’interno di strutture di accoglienza locali, al fine di avviarli, in condizione di sfruttamento, anche mediante l’uso della violenza, minaccia o intimidazione, allo svolgimento di attività agricola sotto pagata all’interno di aziende vitivinicole del Chianti Fiorentino, “culla della civiltà europea”. Si rappresenta inoltre che tale attività illecita si svolgeva con la collaborazione esterna di alcuni professionisti italiani che fornivano agli stranieri documentazione falsa o contraffatta finalizzata ad eludere la normativa sull’immigrazione. Le perquisizioni hanno interessato vari comuni di questa provincia e della provincia di Firenze.
(modificato il 20/06/2016)