Napoli: vignettisti contro la camorra

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Una vignetta del poliziotto Paolo Piccione"Per tirare fuori un vero coniglio basta disarmare un camorrista". Così si esprime, in una vignetta satirica, il poliziotto della questura di Napoli Paolo Piccione che ha partecipato alla mostra "Se la paura fa 90 la dignità fa 180". Una mostra anticamorra che si è svolta all'auditorium di Scampia, nel capoluogo partenopeo, dal 5 al 12 maggio e alla quale hanno partecipato 30 tra vignettisti e illustratori. Sono state esposte varie immagini e tavole sul tema della criminalità. Tra queste ce ne sono alcune che rappresentano gli affiliati ai clan come burattini di cui altri muovono i fili.

Il poliziotto con la passione per il disegno e le vignette è sicuro dell'effetto positivo di queste iniziative sui ragazzi ai quali piace molto l'idea di rendere ridicoli tutti coloro che, per dimostrarsi forti, impugnano una pistola. Con questa manifestazione, ha dichiarato Paolo Piccione "ritengo sia stato smitizzato il presunto fascino del camorrista". Da incontri come questi emerge una grande volontà di liberarsi, sostiene ancora l'artista poliziotto, della camorra; specialmente per chi vive in quartieri dove tali organizzazioni malavitose sono più radicate.

L'agente è da anni impegnato nell'educazione dei più giovani alla legalità, con incontri nelle scuole elementari e medie. Per alcuni di questi ha anche realizzato l'opuscolo "Max e Stella" fatto di vignette e distribuito nelle scuole dalla questura di Napoli. Nel fumetto un grillo parlante indica il comportamento giusto da tenere nelle varie avventure quotidiane.

18/05/2009
(modificato il 26/05/2009)
Parole chiave:
camorra - questura - vignetta