Internet: sicurezza anche nelle "piazze virtuali"
Che cosa sono i cookies? Piccoli dolci americani o pezzetti di informazione immagazzinati dal browser? Hai mai sentito parlare di furto di identità sui social network? Domande in apparenza banali per chi si occupa di sicurezza informatica e di navigazione su Internet ma non così scontate per chi il web lo frequenta, lo naviga, lo utilizza. Un sondaggio proposto agli utenti online in occasione della 2^ settimana nazionale della sicurezza in Rete permette di conoscere meglio le abitudini e le conoscenze dei frequentatori delle "piazze virtuali": i cosiddetti social network a cui quest'anno è interamente dedicata la settimana dal 16 al 23 maggio. L'iniziativa di Microsoft per contribuire a diffondere la cultura della protezione e della sicurezza online, vede la collaborazione della Polizia di Stato oltre che dell'Unione nazionale consumatori, ABI Lab, Skuola.net e tanti altri soggetti istituzionali e non.
Un giovane su due conosce le norme sulla privacy
I risultati ottenuti dal sondaggio sono abbastanza rassicuranti perché testimoniano che la maggior parte dei giovani che chattano, si scambiano file, fotografie e video è abbastanza consapevole delle regole che vigono online; così come sono a conoscenza del rischio di furto d'identità. Ma c'è ancora molto da fare se si pensa che: solo la metà dei giovani conosce le norme sulla privacy che riguardano la diffusione di foto online; il 41 per cento degli intervistati non crede che i social network possano fare pubblicità mirata in base al profilo (questo vuole dire che non sono pienamente consapevoli dei dati che condividono sul web); solo il 22 per cento dei ragazzi dice di conoscere bene i contatti presenti nella lista di amici.
Sul web "non ci sono occhi da guardare"
E proprio per discutere di questi argomenti e sensibilizzare adulti e giovani ad un uso responsabile del web e delle informazioni che circolano sulla Rete si sono riuniti oggi a Roma, al Viminale, i rappresentanti dei principali social network insieme all'amministratore delegato di Microsoft Italia, al segretario generale dell'Unione nazionale consumatori, al fondatore del portale Skuola.net. L'unione e la collaborazione di tutti questi attori che operano nel mondo del web "testimonia" ha detto Maurizio Masciopinto, direttore dell'Ufficio relazioni esterne della Polizia di Stato, "la grande attenzione che c'è verso questo tema. La sicurezza nel web è infatti sempre più importante visto che la comunicazione oggi è sempre più interattiva e orientata verso la Rete. E su Internet il rischio è che dietro un messaggio non ci sono due occhi da guardare ed è più facile cadere in una trappola". E a parlare dei rischi del web, ma senza demonizzarlo perché la stragrande maggioranza di navigatori è fatta "da persone per bene" era presente Domenico Vulpiani direttore della polizia postale e delle comunicazioni che ha parlato dei tanti casi di furti d'identità o di dati personali diffusi online e cui bisogna fare attenzione.
Social network a confronto
Per il secondo anno consecutivo sette giorni sono dedicati a informare e discutere su questi temi e i maggiori spazi di informazione e svago virtuali offrono consigli, suggerimenti per navigare in modo sicuro essendo informati sulle regole di privacy e di sicurezza. Punto di riferimento dell'iniziativa è il sito www.sicurezzainrete7x24.org che raccoglie tutti i contenuti e attorno al quale gravitano i social network più diffusi in Italia chiamati a raccolta per l'occasione: 2Spaghi, Dada, Facebook, Habbo, MySpace, Netlog, Peoplesound di Buongiorno!, Skuola.net, Virgilio, Windows Live, Yahoo! Answers e YouTube. Alla conferenza stampa di presentazione della 2^ settimana nazionale sulla sicurezza in Rete ha fatto seguito una tavola rotonda a cui hanno preso parte proprio i rappresentanti di questi portali.
(modificato il 26/05/2009)