Trapani: omicidio Rostagno deciso da boss, arresti
La Polizia di Stato di Trapani ha eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Vito Mazzara e Vincenzo Virga, noti appartenenti a clan mafiosi, nell'ambito di indagini relative all'omicidio del sociologo Mauro Rostagno avvenuto nel 1988 a Valderice. Gli investigatori della Squadra Mobile di Trapani sono partiti da nuove indagini balistiche sui 3 bossoli e su 3 cartucce inesplose provenienti dal delitto Rostagno e, con la collaborazione tecnica del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Palermo, sono risaliti ad analoghi fatti di sangue commessi nella provincia di Trapani. L'analisi dei reperti ha consentito di trovare sui bossoli relativi all'omicidio Rostagno alcune impronte identiche per forma e dimensione a quelli ritrovati nel corso delle indagini sugli omicidi di Rosario Sciacca e Giuseppe Piazza avvenuti a Partanna nel 1990; stesse impronte sono state scoperte su quelli rinvenuti nel corso delle indagini relative all'omicidio di Gaetano Pizzardi avvenuto a Trapani nel 1995. Per i tre omicidi è stato condannato all'ergastolo Vito Mazzara. Le ulteriori indagini svolte dalla Polizia di Stato di Trapani hanno permesso altresì di risalire a Vincenzo Virga quale mandante dell'omicidio di Mauro Rostagno. Virga infatti negli anni '80 era assurto al vertice del mandamento trapanese della mafia affiancando Salvatore Riina e Balduccio Di Maggio. Ulteriori elementi di accusa nei confronti dei 2 responsabili dell'omicidio Rostagno sono stati tratti dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Giovanni Brusca e Angelo Siino che hanno confermato le responsabilità della mafia trapanese.