operazione a Polizia di Stato de L'Aquila

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La Polizia di Stato de L’Aquila ha concluso una vasta operazione  nel territorio marsicano per i reati di corruzione, turbata libertà degli incanti abuso di ufficio e falsità ideologica. L’operazione, condotta da personale della Squadra Mobile di L’Aquila, del Commissariato di Avezzano e della Sezione di P.G. della locale Procura della Repubblica, è la conclusione di  un’elaborata indagine relativa a diversi reati contro la Pubblica Amministrazione che ha coinvolto alcuni amministratori locali, liberi professionisti e titolari d’imprese private. Il sistema corruttivo posto in essere dagli indagati è stato documentato da numerosi elementi oggettivi di prova raccolti dalla Polizia di Stato, anche avvalendosi di attività tecniche. Per gli stessi fatti, venivano inoltre denunciate in stato di libertà 9 persone. I dipendenti pubblici formavano atti amministrativi per favorire i titolari delle imprese nell’assegnazione di appalti per l’affidamento di servizi e lavori pubblici, come la  “manutenzione delle lampade votive cimiteriali; gli incarichi di direzione lavori di completamento riqualificazione urbana delle aree di proprietà dell’ente comunale e la costruzione di un nuovo plesso scolastico e dismissione dei preesistenti edifici delle scuole media e materna”.

21/10/2016
(modificato il 26/10/2016)
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