Polizia di Stato arresta due dipendenti del Tribunale di Cremona
La Polizia di Stato di Cremona, al termine di una complessa attività d’indagine, ha arrestato due dipendenti del Tribunale cittadino, uno con l’accusa di peculato e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente mentre l’altro con l’accusa di peculato e detenzione illegale di armi da guerra e comuni da sparo. Il primo dei due arrestati, aveva un incarico di responsabilità nella gestione Ufficio Corpi di Reato mentre il secondo era addetto alla Cancelleria Civile. L’indagine, svolta dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura e da personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica, con la collaborazione anche di personale specializzato del Servizio Centrale Operativo, ha consentito di accertare, in particolare, come il soggetto responsabile dell’Ufficio Corpi di Reato, abusando della sua posizione, abbia asportato in diverse occasioni della droga sequestrata e contenuta nei reperti destinati alla distruzione a seguito della chiusura dei processi. Allo stesso tempo per il secondo arrestato, appassionato di armi, è stato accertato come, almeno in un’occasione, si sia fatto consegnare dal complice delle munizioni sequestrate che poi nascondeva all’interno di una tasca. Nei giorni scorsi, i poliziotti, monitorando l’attività del responsabile dell’Ufficio Corpi di Reato, grazie all’ausilio di telecamere nascoste, lo hanno sorpreso mentre riempiva una borsa con circa 4 chilogrammi di droga, tra hashish, marijuana e cocaina e l’hanno così fermato mentre andava a casa a bordo del suo scooter. Subito dopo invece, è stata effettuata una perquisizione nell’abitazione dell’altra persona arrestata dove sono state rinvenute numerose armi da guerra e da sparo non denunciate e detenute illegalmente.
(modificato il 26/10/2016)