La Polizia di Stato di Varese esegue nella provincia perquisizioni nei confronti di militanti di estrema destra di ispirazione skinhead.
La Polizia di Stato di Varese ha eseguito nella provincia perquisizioni nei confronti di militanti di estrema destra di ispirazione skinhead.In data odierna, i poliziotti della D.I.G.O.S. di Varese, con il coordinamento del Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Interno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione- UCIGOS, hanno eseguito 2 perquisizioni locali e personali, disposte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio. Le operazioni rientrano nell’ambito di un’inchiesta per “Riorganizzazione del disciolto partito fascista”[1] e riguardano esponenti del sodalizio di estrema destra “Do.Ra. Comunità Militante dei Dodici Raggi”. Perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio ed eseguite dalla Digos di Varese nei confronti di militanti del sodalizio “Do.Ra. Comunità Militante dei Dodici Raggi”. Il movimento, fondato nel 2012 nel comune di Caidate (VA) - pur definendosi nell’atto costitutivo associazione culturale apartitica e senza fini di lucro - è chiaramente ispirato ai principi del nazionalsocialismo. Lo stesso simbolo adottato, un logo che riporta in primo piano la scritta in colore rosso "Do.Ra." (acronimo di Dodici Raggi), con sullo sfondo un frammento del "Sole Nero", è evocativo delle tradizioni religiose degli antichi popoli germani ma anche del misticismo nazista di cui si ritrova traccia nel mosaico presente nel Castello di Wewelsburg. Quest’ultimo, opera settecentesca ristrutturata per volontà del geranca nazista Heinrich Himmeler, è divenuto famoso poiché luogo di riunioni e riti segreti ed esoterici ai quali era ammessa soltanto un’élite di Ufficiali delle SS. I fatti per i quali si procede si collocano alla fine dello scorso anno quando sul Monte San Martino di Duno (VA), poco lontano dal Sacrario eretto in memoria dei caduti partigiani, una trentina di militanti di Do.Ra. ha dato vita ad una manifestazione commemorativa posizionando sul terreno una "croce tiwaz" ed una corona di alloro con i colori della bandiera nazista per ricordare i morti dell’esercito tedesco. Analoga iniziativa è stata ripetuta lo scorso 18 novembre.Oggetto di indagine da parte della Magistratura e della Digos di Varese è stata anche la petizione on line, organizzata provocatoriamente dall’associazione lo scorso gennaio per “chiedere la messa fuori legge dell’A.N.P.I.”.
] Ai sensi degli artt. 1 e 2 della Legge 645 del 1952 (Legge Scelba).
(modificato il 23/12/2017)