La Polizia di Stato di Messina individua 4 componenti di una banda dedita alle truffe ai danni di anziani
La Polizia di Stato di Messina ha individuato 4 componenti di una banda dedita alle truffe ai danni di persone anziane. I poliziotti del Commissariato di P.S. di Patti, con la collaborazione dei colleghi del Commissariato di P.S. “Vasto-Arenaccia” di Napoli, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nei confronti di soggetti ritenuti facenti parte di una banda dedita a truffe ai danni di persone anziane. I quattro sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie di truffe in danno di anziani, compiute a Patti, Villafranca, Milazzo e Messina nel luglio dello scorso anno, per un ammontare complessivo calcolato per circa euro 15.000,00. Il modus operandi era quello del “finto incidente” accorso al familiare, come ricostruito da un video diffuso dagli investigatori. Il presunto truffatore, ottenuta la fiducia dalla vittima, si presentava da questa, e impersonando un finto avvocato, si faceva consegnare le somme richieste a titolo di cauzione al fine di ottenere la scarcerazione del familiare. La vittima veniva raggiunta presso la propria abitazione da una telefonata da parte di un uomo che, con il medesimo modus operandi sopra descritto, si presentava come avvocato informandola che il proprio figlio, rimasto coinvolto in un incidente stradale, veniva trattenuto in caserma dalle forze dell’ordine, in quanto l’autovettura con cui aveva causato l’incidente era priva di assicurazione e lo stesso era impossibilitato a pagare la multa. L’interlocutore comunicava alla vittima di aver contattato le forze di polizia, offrendosi di portare quanto dovuto per la conciliazione del relativo verbale che si aggirava intorno a 700 euro, invitandola a preparare la somma o in alternativa l’oro che custodiva in casa. Successivamente presso l’abitazione dell’anziana sarebbe passato un presunto avvocato a ritirarli per portarli in caserma. In effetti dopo poco si presentava un componente dell’organizzazione, che provvedeva a riscuotere le somme.
(modificato il 07/08/2019)