Rientro in Italia di Rocco Morabito, estradato dal Brasile, considerato uno dei massimi broker del narcotraffico internazionale

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Questa mattina è arrivato in Italia Rocco MORABITO, estradato dal Brasile dove era stato arrestato il 25 maggio 2021 dalla polizia federale brasiliana, nel corso di un’operazione congiunta con i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Reggio Calabria, supportati dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia - progetto I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘ndrangheta) e dalle agenzie statunitensi DEA e FBI. Il MORABITO - tratto in arresto in forza di un provvedimento restrittivo della Procura Generale di Reggio Calabria - deve scontare una pena definitiva a 30 anni di reclusione per reati in materia di stupefacenti. L’interessato, considerato uno dei massimi broker del narcotraffico internazionale, era inserito nella lista dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. La rapidità delle procedure di estradizione, che sembravano essersi arenate a causa di un procedimento penale aperto dalla Magistratura di San Paolo nei confronti di MORABITO, è stata resa possibile grazie all’intensa attività di raccordo tra l’Ambasciata d’Italia in Brasile, il Progetto I-CAN e le Autorità brasiliane. Il Progetto I-CAN della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, promosso e finanziato dall’Italia attraverso Interpol, ha costituito una rete di 13 Paesi in tutto il mondo per il contrasto alla minaccia globale costituita dalla ‘ndrangheta.    

06/07/2022
(modificato il 13/07/2022)
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