Crescere sicuri: premiati i bambini protagonisti
Erano seduti per terra gli oltre 200 ragazzini provenienti dalle scuole primarie e secondarie di tutta Italia che ieri hanno animato la mattinata di premiazione del concorso "Per crescere sicuri abbiamo diritto a …". Per esprimere la propria idea sui diritti che hanno i bambini per crescere sicuri, gli studenti hanno inviato disegni, libri, poesie, plastici e video. I vincitori (pdf 56Kb) sono stati premiati alla scuola di Polizia di Nettuno, in provincia di Roma.
Gli elaborati sono stati selezionati nei mesi scorsi da un'apposita commissione che ha giudicato: l'efficacia e la pertinenza nella rappresentanza del tema, l'originalità di espressione, l'impegno creativo e le qualità formali. Per quanto riguarda la sezione tecniche multimediali, ad esempio, il primo premio è andato a una scuola di Forlì-Cesena (2^ A dell'Istituto comprensivo di Savignano sul Rubicone) che attraverso una sequenza di foto ha raccontato i diritti negati ai bambini di tutto il mondo. Il video si chiude con un messaggio di speranza: "se ognuno farà la sua parte le cose cambieranno in un istante …"
La scuola: "un baluardo di legalità"
Bambini, anche piccolissimi, hanno seguito con attenzione le parole del direttore dell'Ufficio relazioni esterne della Polizia di Stato Maurizio Masciopinto che, sedendosi in mezzo a loro, si è complimentato dicendo: "avete fatto dei lavori bellissimi grazie ai quali ho capito che non avete bisogno di essere educati alla legalità perché avete già capito cosa è giusto e cosa non lo è. Avete i valori e il rispetto che servono, l'importante è riuscire a conservarli". Per questo un ruolo fondamentale lo svolge la scuola; ne è convinto anche il capo della Polizia Antonio Manganelli che sostiene - ha spiegato Maurizio Masciopinto - "che anche in territori dove la criminalità è molte forte la scuola rappresenta un baluardo di legalità, un fortino dove i valori non vengono mai schiacciati".
Gli studenti si sono poi scatenati in urla, applausi e risate quando a premiarli è arrivato l'attore Ludovico Fremont (Walter de "I Cesaroni") che, insieme a Rosaria Renna (voce storica di Rds), ha cercato di tenere a bada i tantissimi ragazzini che volevano autografi, foto e la busta con il regalo a sorpresa della Polizia. I due testimonial della mattinata hanno poi ribadito l'importanza di iniziative come queste che "come tutto ciò che sviluppa la sensibilità e il rispetto per quello che ci circonda sono fondamentali" ha detto Ludovico. Mentre Rosaria ha sottolineato come i bambini in fatto di valori e di rispetto siano più avanti degli adulti "viene da chiedersi" ha detto Renna "cos'è che ci peggiora nel tempo".
Il poliziotto un amico in più
L'iniziativa fa parte del progetto di educazione alla legalità, giunto alla sua nona edizione, de "Il poliziotto un amico in più" svolto in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e l'Unicef. Nell'ambito di tale iniziativa ogni anno viene lanciato un concorso rivolto agli studenti di tutta Italia che possono rappresentare il tema prescelto con disegni, opere letterarie, arti figurative e creazioni multimediali. Quest'anno per celebrare il ventennale della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia si è scelto di stimolare la creatività degli studenti di 37 province italiane proprio sui diritti dei minori.
Per aiutare i ragazzi a crescere sicuri, nel rispetto dei diritti e dei doveri di tutti, da anni la Polizia di Stato è impegnata a favorire tra le giovani generazioni, lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani e dei principi di tolleranza e solidarietà che caratterizzano la società civile.
(modificato il 05/06/2009)