Criminalità: l'ombra della camorra si allunga in Toscana

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Operatore di polizia intento in una comunicazione radioSequestrati stamattina a Genova, Firenze, Prato, Napoli, Milano, Lucca e Perugia, beni della camorra per oltre 12 milioni di euro, tra cui appartamenti, una clinica dell'hinterland napoletano, trentasei conti correnti, attività imprenditoriali e numerose auto di lusso per un valore complessivo superiore ai 500 mila euro.

Sono 26 le persone coinvolte: 8 arrestate e 18 denunciate per associazione per delinquere di stampo mafioso. Questo è il bilancio dell'operazione compiuta delle Squadre mobili di Firenze e Prato, in collaborazione con la Guardia di finanza.

L'organizzazione camorristica, che gestiva locali notturni, è accusata di sfruttamento della prostituzione, estorsioni, usura nonché esercizio abusivo di scommesse e giochi d'azzardo.

Le indagini sono iniziate nel 2003 a seguito di alcuni incendi subiti da due locali da parte di esponenti del clan camorristico Terracciano, attivo in Campania e in Toscana, oggi arrestati. Il questore di Firenze, Francesco Tagliente, si è complimentato con il capo della Squadra mobile del capoluogo toscano Filippo Ferri e con il responsabile della Sezione criminalità organizzata Fabio Pocek per i risultati conseguiti dopo sei anni di indagine.

10/06/2009