Operazione “Campo minato”: fermata la banda del buco a Torino
Lo scorso aprile avevano portato a termine un furto nel caveau della banca San Paolo di Torino e progettato un altro grosso colpo che avrebbero a breve commesso.
Al termine dell'operazione "Campo minato" (Video), condotta dalla Squadra mobile di Torino in collaborazione con quelle di Milano e Napoli, le 18 persone appartenenti al gruppo criminale sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare.
Tredici indagati sono finiti in carcere, quattro agli arresti domiciliari mentre ad una persona è stato notificato l'obbligo di firma; l'accusa nei loro confronti è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine.
Le indagini hanno consentito di dare un volto ai componenti della "Banda del buco" che, tra il 23 e il 26 aprile, approfittando della festività e soprattutto della complicità delle due guardie giurate, si sono introdotti all’interno del caveau attraverso un buco fatto nel muro perimetrale del seminterrato della banca ed hanno rubato tutto il contenuto delle cassette di sicurezza per un valore stimato di circa 20 milioni di euro.
Gli investigatori hanno sorpreso i criminali all’interno di una villetta nella provincia di Milano mentre stavano preparando il secondo colpo, previsto ai danni di un istituto di vigilanza del capoluogo lombardo.
Durante le perquisizioni sono stati ritrovati parte degli oggetti del furto di Torino, 23mila euro in contanti, armi, sofisticati telecomandi, attrezzi per lo scasso, maschere e indumenti adatti al travestimento.