Shoah: convegno a Roma “La storia maestra di vita”

Si è svolto a Roma, nei giorni scorsi, presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, il convegno “La storia maestra di vita”, organizzato dall’Associazione nazionale cavalieri al merito della Repubblica italiana (Ancri), che ha rievocato la Shoah ricordando l’esempio di tre Giusti tra le Nazioni.

Sono intervenuti all'incontro: il prefetto Filippo Dispenza, in rappresentanza del capo della Polizia Franco Gabrielli; Noemi Di Segni, presidente Unione delle comunità ebraiche italiane; e Pietro Terracina, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz.

La rievocazione è passata attraverso la testimonianza di quest’ultimo, sopravvissuto al campo di concentramento, e attraverso il ricordo di tre grandi figure di Giusti tra le Nazioni: Giorgio Perlasca, Giovanni Palatucci e Angelo De Fiore.

L'impegno dell'Ancri è volto a mantenere viva la memoria di quanti, a causa delle proprie idee e della propria fede religiosa, hanno subìto la deportazione, la prigionia e la morte nei campi di concentramento, ma anche di tutti coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e hanno contribuito a salvare le vite di tante persone, anche a rischio della propria.

I lavori del convegno sono stati aperti dal vice presidente della Camera Roberto Giachetti.

Particolarmente significativi gli interventi di Pietro Terracina, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz e di 4 figli di deportati: Francesco Tagliente, figlio di Donato; Antonio Semeraro, figlio di Cataldo; Marziano Balducci. figlio di Giuseppe e Francesco Tudisco, figlio Giuseppe.