Frosinone: arresto e Daspo per gli aggressori dei tifosi juventini
Responsabili di una violenta aggressione nei confronti di un gruppo di tifosi juventini sono stati arrestati stamattina dagli uomini della Digos della questura di Frosinone. Tre giovani sono stati identificati dopo un’indagine che ha accertato la loro partecipazione all’aggressione avvenuta lo scorso 15 maggio nell’area di servizio autostradale “La Macchia Ovest” a Frosinone.
Sette tifosi della Juventus residenti nella provincia di Brindisi e di rientro dalla trasferta di Roma erano stati violentemente aggrediti con calci, pugni e bastoni e fatti oggetto di lancio di petardi e torce fumogene da un gruppo di circa 20 tifosi ultras del Napoli Calcio, anche loro di rientro dalla trasferta di Torino.
Gli aggressori, terminato l’attacco, si sono impossessati anche delle borse all’interno del furgone su cui viaggiavano i tifosi juventini, contenenti denaro, documenti ed altri oggetti personali, e si sono allontanati velocemente.
Tutti gli aggrediti sono finiti in ospedale a causa delle ferite riportate.
Gli investigatori della Digos e quelli della sottosezione Polizia stradale di Frosinone si sono avvalsi delle riprese di videosorveglianza dell’area di servizio da cui hanno fatto partire le indagini che li ha condotti ad eseguire, nei giorni successivi, diverse perquisizioni tra Napoli e Caserta.
Per i tre giovani sono scattate le manette e per tutti anche il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo).