Giornata mondiale per l'infanzia: i dati del 2017
Si celebra oggi, come ogni anno, la giornata mondiale per l'infanzia per ricordare il giorno della firma, avvenuta nel 1989, della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo.
Ogni anno il numero dei bambini abusati, picchiati, sfruttati, traumatizzati e abbandonati fa riflettere su quello che i minori sono costretti a subire.
Dai dati riguardanti i reati specifici di violenza commessi nel 2017 si può notare come il 53 per cento delle denunce relative a violenza sessuale aggravata sono perpetrate sui minorenni, mentre il dato maggiore fa riferimento all’abuso dei mezzi di correzione, come percosse e violenza psicologica, che per i minori raggiunge il 76 per cento.
La Polizia di Stato, insieme a molte altre istituzioni, si occupa di tutelare la libertà e la sicurezza dei bambini e ha lo scopo di difenderli dalle violenze e dagli abusi degli adulti.
Oggi poi con lo sviluppo dei social e con le chat si sono aperte nuove possibilità di adescamento e di violenza anche psicologica.
Diverse sono le iniziative della Polizia di Stato a favore dei minori. Ricordiamo, ad esempio, la campagna informativa di sicurezza, ”Una vita da social” per l'uso consapevole della Rete e dei social network rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ai loro insegnanti e ai loro familiari.
Tra le iniziative degli Uffici Minori delle questure, è bene sapere che in molte di queste è presente una sala “accoglienza" in cui ospitare i bambini e le donne che hanno subito violenze o abusi, come la stanza di Alice della questura di Napoli, la stanza nella questura di Ragusa e quella della questura di Firenze intitolata a Iqbal Masih.
Anche la Polizia scientifica è vicina ai ragazzi con diverse iniziative, volte a far conoscere le proprie tecnologie (Video), mentre l’ultima novità in fatto di prevenzione è costituita dall’App YouPol attraverso la quale è possibile inviare ad alcune questure segnalazioni di episodi bullismo e spaccio di droga.
Nell’ambito delle celebrazioni della ricorrenza, si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze il convegno “Bambini, d(i)ritti verso il futuro” a cura del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio, con la partecipazione di alunni di scuola primaria e secondaria. All'incontro hanno preso parte anche i componenti dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile.
L'Osservatorio è composto dai rappresentanti della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri, Guardia di finanza, rappresentanti della magistratura e dei sindacati, nonché delle amministrazioni e associazioni nazionali che lavorano nel settore della lotta al fenomeno dell’abuso e dello sfruttamento sessuale ai minori.
L'impegno dei partecipanti era rivolto alla presentazione degli ultimi progetti messi in atto per la prevenzione, la protezione delle vittime, il contrasto dei crimini e il monitoraggio del fenomeno così come richiesto dal Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori.
Per la Polizia di Stato era presente Elvira D’Amato, responsabile del Centro nazionale per il contrasto alla pedo-pornografia online del Servizio di polizia Postale; Carlo Solimene, direttore della divisione investigativa della Polizia postale e Mariacarla Bocchino, direttore della Scuola allievi agenti di Caserta, che da qualche anno fa parte dell'Osservatorio.
(modificato il 21/11/2017)