Latina: migranti nascosti nei motori dei treni verso la Francia
Ritenuti responsabili di traffico di esseri umani, 5 persone sono state arrestate, questa mattina, dagli uomini della Squadra mobile di Latina.
Le indagini hanno consentito di individuare due diversi gruppi criminali che favorivano l’ingresso oltre frontiera dei migranti.
Il traffico avveniva dall’Italia verso Paesi dell’Unione europea in particolare in Francia.
Il primo gruppo, stanziato in Liguria, usava i treni con destinazione Nizza e Marsiglia, mentre il secondo operava in Lombardia e trasferiva i migranti in Francia con le autovetture o furgoni.
Il gruppo ligure riusciva a eludere macchinisti e operatori di stazione nascondendo i migranti, anche minori, all’interno dei treni in spazi tecnici angusti e pericolosi, come il vano motore della locomotiva o il locale del contenitore dell’acqua: il “viaggio” per molti era un incubo.
Per entrambi i gruppi sono stati catturati i due capi, manca il sesto uomo, ancora ricercato, come indicato nel mandato di custodia cautelare.
L’indagine nasce da una segnalazione fatta alla Squadra mobile di Latina, lo scorso settembre, in merito ad un probabile sfruttamento sessuale che avveniva all’interno di un centro di accoglienza della provincia laziale.
Gli investigatori nell’indagare su questo reato, poi rivelatosi inesistente, sono incappati in un giro di trasferimento di uomini da quella provincia fino alla Francia.
Per ogni passaggio i migranti pagavano somme che andavano dai 150 euro ai 350 ed ogni giorno le due organizzazioni riuscivano a far oltrepassare la frontiera a circa 20 persone.