Operazione antidroga “Fantasmi del Greto”

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Gli spacciatori agganciavano i clienti nei pressi del greto del fiume e, una volta definita la contrattazione ed incassato il denaro, si addentravano nella vegetazione per prendere lo stupefacente.

Gli uomini della questura i Parma hanno arrestato, ieri, 5 persone per spaccio di stupefacenti nell’ambito dell'operazione antidroga chiamata "Fantasmi del Greto".  

Nel corso dell’operazione sono stati impiegati oltre 30 uomini delle Squadre mobili di Parma, Milano, Reggio Emilia, Modena e Mantova, con l’ausilio del Reparto prevenzione crimine “Emilia Romagna Occidentale” e dell’Unità cinofila antidroga della questura di Genova e della Polizia scientifica di Parma.

L’indagine ha avuto inizio nell’aprile del 2015, quando gli agenti dell’antidroga, sono venuti a conoscenza di un traffico di stupefacenti effettuato nei pressi del greto del fiume Parma e, in particolare, nel tratto compreso tra ponte Dattaro e ponte Stendhal, da cittadini di origine tunisina.

Gli agenti hanno accertato che gli indagati operavano in stretta sinergia tra di loro tanto da condividere i clienti dirottandoli verso i connazionali che avevano il tipo di stupefacente richiesto.

Risalendo la “filiera” dello spaccio, è stato accertato che gli indagati si approvvigionavano della droga, soprattutto hashish, da un gruppo di cittadini marocchini. L’operazione ha portato al sequestro di 34 chili di hashish e nel suo complesso, ha consentito di documentare centinaia di cessioni di sostanza stupefacente effettuate, arrestare 13 persone esequestrare 65 chili di hashish, 100 grammi di cocaina e 150 grammi di eroina.

Olivia Petillo

 

21/04/2018