Luigi Calabresi: in questura a Milano, il ricordo
Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha partecipato, questa mattina, presso la questura di Milano alle cerimonie commemorative in ricordo del commissario Luigi Calabresi assassinato da un commando armato, a Milano il 17 maggio 1972 mentre si avviava alla sua auto per andare in ufficio e in ricordo della strage in Via Fatebenefratelli del 17 maggio 1973, in cui persero la vita quattro persone e 52 rimasero ferite a causa di un attentato terroristico.
La cerimonia in onore del commissario Calabresi si è svolta all’interno della questura alla presenza della moglie e dei figli del Commissario, del direttore degli Affari generali Filippo Dispenza, del questore Marcello Cardona, delle autorità militari e civili. (Foto)
Il prefetto Gabrielli, dopo la deposizione della corona d’alloro al busto che ricorda il poliziotto, ha dichiarato:
" Io credo che noi dobbiamo usare un linguaggio di verità, non semplicemente riconoscere la dignità e il segno di sacrificio e riconoscere con forza che in quella che è stata una vera e propria guerra civile che ha attraversato il Paese ci sono state persone che stavano da una parte e persone che stavano da un’altra parte" poi ha proseguito affermando che "Persone che stavano da una parte nel segno della giustizia, del rispetto delle leggi, del rispetto della riaffermazione dei valori democratici e chi stava da un’altra parte. E dall’altra parte non ci sono stati solo coloro i quali hanno poi preso in mano le armi ma anche coloro che quelle mani hanno armato. E credo che nessun revisionismo, nessuna rivisitazione, nessuna modalità con la quale guardiamo con indulgenza il passato, possa non riconoscere le responsabilità e i meriti".
E poi rivolgendosi alla vedova, Gemma Calabresi e ai figli Gabrielli ha detto "Credo che oggi, nel rispetto di Luigi Calabresi e soprattutto nel segno di quello che lei e i suoi figli hanno rappresentato dal quel 17 di maggio del 1972, noi tutti dobbiamo restituirle questo grande e straordinario favore".
La cerimonia in ricordo dei caduti per la strage di via Fatebenefratelli, si è svolta invece fuori la questura, nell’omonima via, dove è presente una targa commemorativa con i nomi delle vittime.
Olivia Petillo