Macerata: il Questore chiude 2 “Grow-Shop” per spaccio di droga
Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti gli uomini della questura di Macerata hanno chiuso due esercizi commerciali specializzati nella vendita di prodotti a base di cannabis.
L’ attività investigativa nei confronti dei cosiddetti “Grow Shop” (punti di vendita di sostanze stupefacenti light), è stata avviata sulla base della particolare diffusione dei punti vendita nel maceratese, ragione per cui la Squadra mobile della città ha avviato una serie di riscontri per verificare l’eventuale pericolosità delle sostanze pubblicizzate e vendute, con particolare riferimento alla marijuana light.
Nel corso delle indagini ed a seguito dell’attività di osservazione diretta nei confronti di alcuni giovani acquirenti, gli agenti hanno sequestrato della “sostanza” e l’hanno fatta analizzare dalla Polizia scientifica. Dalle analisi è emerso che si trattava di “vera e propria” sostanza stupefacente, nella fattispecie marijuana, con principio attivo addirittura di 0,60 %, idoneo, pertanto, a procurare effetti droganti con danni alla salute fisica e psichica dei giovanissimi clienti.
Tale dato veniva confermato anche dalle analisi svolte presso l’Istituto di medicina legale e tossicologia forense della locale Università degli Studi. Contestualmente, i poliziotti della squadra mobile di Macerata hanno indagato per attività di spaccio di sostanze stupefacenti i titolari degli esercizi commerciali, eseguendo una serie di perquisizioni, anche domiciliari, nei confronti degli stessi e dei dipendenti addetti alla vendita dei prodotti.
Per i locali, nel cui interno sono stati sequestrati i “prodotti”, il Questore ha disposto la chiusura ai sensi dell’art. 100 testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza.