Foggia: 9 arresti per prostituzione
Iniziata nel 2015 dai Carabinieri di Foggia, l’indagine si è sovrapposta con quella della Squadra mobile della città e questa mattina, 9 persone sono finite in manette, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, mentre una è stata denunciata.
Alle indagini hanno partecipato anche gli uomini della Guardia di finanza di Bari per gli aspetti finanziari.
A fattor comune, le indagini si sono concentrate su un sospetto continuo andirivieni, da e per i diversi appartamenti messi a disposizione dagli indagati a giovani donne, anche straniere, che si prostituivano all’interno.
Sopralluoghi, pedinamenti numerose testimonianze e soprattutto l’analisi dei documenti di proprietà degli immobili hanno permesso di accertare come gli indagati avessero messo a disposizione gli appartamenti rendendoli di fatto delle autentiche "case d'appuntamento" dove le prostitute si alternavano nell’attività.
Oltre ad occuparsi degli spostamenti delle loro affittuarie, dalla stazione ferroviaria alle case, gli arrestati di oggi procuravano loro sigarette, schede telefoniche, anticoncezionali e si facevano carico di curare le inserzioni pubblicitarie su quotidiani o siti internet.
Tutto questo garantiva a ciascuno di loro, in alcuni casi, una media di circa 7mila euro al mese di profitto, considerando che ogni prostituta presente in un appartamento (e di solito erano tra le 2 e le 4 per volta) pagava 50 euro giornalieri.
Dieci gli appartamenti sequestrati in diverse zone della città.
Olivia Petillo