Spoleto: Salvini e Gabrielli al giuramento dei neo agenti
Oggi a Spoleto (Perugia) si è svolta la cerimonia del giuramento degli allievi agenti del 200° corso, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Salvini e del capo della Polizia Franco Gabrielli.
Il piazzale della Scuola di Polizia questo pomeriggio, era pieno di divise allineate di fronte alla Bandiera e alle autorità che hanno preso parte alla cerimonia. Nella caserma risuonavano le note della Banda musicale della polizia e gli ordini impartiti ai reparti di neo agenti.
Dopo che il ministro dell’Interno ha passato in rassegna lo schieramento, accompagnato dal capo della Polizia, c’è stata la lettura della formula del giuramento a cui è seguito un unico grido: “Lo giuro”.
Durante il suo intervento, il capo della Polizia Franco Gabrielli oltre a ringraziare tutti gli ospiti per la presenza si è rivolto direttamente ai nuovi agenti per sottolineare l'importanza di questo momento dicendo: “Oggi voi avete giurato fedeltà alla Repubblica e avete preso il sacro impegno con il nostro Paese e i cittadini ripongono in noi la fiducia, non traditela mai e non perdete mai la vostra umanità anche di fronte a chi delinque, il rispetto della persona abbia sempre la posizione primaria” ha concluso con “Abbiate sempre rispetto della divisa che indossate-ha concluso il Prefetto- perché voi oggi giurate dinnanzi alla nostra bandiera e alla nostra amministrazione che ha una lunga tradizione fatta di 165 anni di impegno e dedizione”.
Durante il suo intervento il ministro dell'Interno Matteo Salvini rivolgendosi ai giovani poliziotti ha detto: “Abbiamo e avete una responsabilità doppia perché non è solo un lavoro quello del poliziotto e della poliziotta ma è una missione" il Ministro ha poi proseguito dicendo: "Ci saranno momenti eccezionali e ci saranno momenti di scoramento l'importante è non abbattersi mai, non fermarsi mai e sappiate che nel mio piccolo sono assolutamente onorato e orgoglioso che io abbia l'immensa fortuna di avervi come compagni di viaggio, come fratelli e come sorelle" infine, ha concluso con "In bocca al lupo sono fiero di voi". (Foto)
La cerimonia è poi proseguita con la premiazione dei primi classificati del corso e con un omaggio floreale alla Signora Eugenia madre dell’assistente della Polizia di Stato Rolando Lanari a cui è intitolata, alla memoria, la Scuola.
Con il “Rompete le righe” per le 11 donne e i 98 uomini si è chiuso un primo ciclo avendo superato, con orgoglio e merito, un percorso difficile e impegnativo, fatto di addestramento, di studio e di esercitazione.
Ora i 109 neo poliziotti che sono stati preparati per affrontare il servizio operativo, attenderanno di conoscere le proprie destinazioni dove inizieranno la loro carriera professionale a tutela della collettività e delle istituzioni democratiche.
Lo stesso accadrà anche ai 260 neo agenti che sempre oggi hanno prestato giuramento nella scuola di Cesena.
A tutti loro facciamo i nostri migliori auguri.
Olivia Petillo
(modificato il 26/06/2020)