Palermo: inaugurazione del nuovo commissariato di Corleone
Si inaugura questa mattina con il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il sottosegretario all'Interno Stefano Candiani e il capo della Polizia Franco Gabrielli, il nuovo commissariato di Polizia di Corleone (Palermo).
Una giornata dal significato particolare quella di oggi, ricorrenza della liberazione dalle truppe nazi-fasciste nella seconda guerra mondiale; ma anche giornata che assume il significato di liberazione da tutte le mafie confermando, con la presenza dell'Autorità nazionale di pubblica sicurezza, la volontà di sconfiggere la criminalità organizzata nelle terre dove Cosa Nostra si è radicata.
Accolti dal prefetto di Palermo, Antonella De Miro, le autorità hanno raggiunto Corleone per la cerimonia d’inaugurazione, partecipando alla scopertura della targa del nuovo commissariato e la benedizione di monsignor Michele Pennisi arcivescovo di Monreale.
Dopo il taglio del nastro, i presenti hanno visitato i nuovi locali ricevendo i saluti del questore di Palermo, Renato Cortese, per poi assistere alla proiezione di un video che racconta l’attività contro la criminalità nel territorio di Corleone, con un focus sulla cattura di Bernardo Provenzano elemento di spicco della Cupola mafiosa.
"Questo commissariato - ha detto il questore di Palermo - è un presidio di legalità che non va ritenuto un'oasi nel deserto. Corleone, associata spesso alla Mafia, è popolata da gente onesta. Ha dato i natali a criminali malvagi e stragisti. Ma lo Stato ha saputo reagire alle ferite che Cosa Nostra ha inferto quale piovra che ha infiltrato la politica e l'economia. Quel dolore - ha aggiunto Cortese - è rimasto vivo, lo vedo anche negli occhi dei miei poliziotti ai quali dico grazie, perché non si sono piegati. Le istituzioni hanno inferto duri colpi e continuano a farlo. La battaglia non si ferma".
Dopo l’intervento del sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, la cerimonia si è conclusa con il discorso del ministro dell’Interno, Matteo Salvini: "Nella giornata della Liberazione ho voluto essere qui per liberare questo territorio da un’etichetta sbagliata. Corleone non è Mafia. In Italia la Mafia la sconfiggiamo. Gli uomini e le donne della Polizia di Stato fanno ogni giorno, in tutta Italia, un lavoro straordinario. In queste zone c’è bisogno di una marcia in più e inaugurando il nuovo Commissariato cerco di dargliela, sostenendoli e ringraziandoli per il loro sforzo. Ho scelto Corleone per dire ai giovani che vince lo Stato. Il sangue dei tanti agenti di polizia in questi territori non è stato speso invano. La Mafia non vince".