Sicurezza e divertimento alle Universiadi di Napoli
Oltre 3mila uomini impiegati sotto il coordinamento della questura di Napoli e un imponente sforzo tecnologico per garantire la sicurezza sulla XXX edizione delle Universiadi che si concluderà il 14 luglio e che accoglie atleti di diverse nazionalità provenienti da tutto il mondo.
Diciotto gli sport presenti a questa edizione con oltre 5 mila partecipanti provenienti da 118 Paesi.
Procedure straordinarie già per questa sera in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi allo stadio San Paolo; tutti gli accreditati sono dotati di un pass digitale per velocizzare le procedure di riconoscimento e per snellire il flusso d’ingresso.
In questura è stata allestita una sala operativa super tecnologica collegata 24 ore su 24 da cui si potranno controllare in tempo reale le immagini che arriveranno dai sistemi di videosorveglianza disposti su tutti i percorsi e i luoghi dove si svolgeranno le gare. Le immagini giungeranno anche attraverso delle telecamere mobili che sfrutteranno la tecnologia LTE.
Anche le riprese dall’alto, attraverso il sorvolo di elicotteri delle forze di polizia, saranno convogliate nella centrale operativa interforze, così da avere una visione globale dei luoghi durante lo svolgimento della manifestazione.
Osservato speciale il porto di Napoli dove atleti e delegazioni alloggeranno all’interno di navi da crociera per i prossimi 15 giorni; per la sicurezza di tutti si potrà accedere alle imbarcazioni solo dopo aver passato dei tornelli a raggi X in grado di intercettare eventuali ordigni esplosivi.
Insomma un sistema si sicurezza immane che vedrà impegnati insieme alle Forze dell’ordine partenopee, più di 900 uomini in rinforzo, arrivati da tutta Italia, tra poliziotti, carabinieri, Guardia di finanza e militari delle Forze armate.
Tanti i reparti speciali coinvolti, dai tiratori scelti alle unità cinofile, dai sommozzatori agli artificieri: tutti insieme per garantire al massimo il buon esito di questo evento straordinario.
Olivia Petillo